Con le risorse previste dal Piano di Azione Locale 2014-2022 il GAL Antico Frignano e Appennino reggiano ha finanziato 314 progetti presentati sia da imprese che da enti per un importo complessivo pari a circa 12 milioni di euro, con circa 6,4 milioni di euro nei 18 Comuni della provincia di Modena e 5,6 milioni di euro nei dieci Comuni del territorio reggiano.

Con i contributi erogati sono stati generati investimenti complessivi pari a 24 milioni di euro.

Il presidente del GAL Giancarlo Cargioli dichiara «ritengo che le oltre trecento aziende che hanno ricevuto contributi dal GAL per quasi dodici milioni di Euro e che ne hanno investiti altrettanti di proprio, durante il periodo 2014 – 2022, rappresentino una tessera importante nel mosaico della tenuta e dello sviluppo dei nostri territori. Per questo è molto importante che sia stata garantita la continuità anche per il periodo 2023 – 2027 con un rilevante nuovo stanziamento di dieci milioni di Euro, che sarà impegnato prioritariamente nel sostegno alle imprese manifatturiere e del turismo. Gli impegni del GAL sono quello di attivare le azioni non appena le regole saranno definite da parte della Regione e quello di lavorare in sinergia e sollecitare il contributo di tutti i soci per aderire sempre meglio alle reali esigenze del sistema produttivo e sociale del territorio».

Tra gli ambiti maggiormente sostenuti spiccano progetti nel settore agricolo e alimentare per il 33 per cento dei contributi complessivi, il 24 per cento al settore turistico e ricettivo e il 15 per cento alla filiera forestale e alla castanicoltura.

Per quanto riguarda la Strategia di sviluppo locale per il prossimo periodo di programmazione 2023-2027, le risorse assegnate al territorio modenese e reggiano ammontano a circa dieci milioni di euro in cinque anni, con un incremento del 15 per cento rispetto alla precedente programmazione.

Per i presidenti della Provincia di Modena Fabio Braglia e della Provincia di Reggio Emilia Giorgio Zanni«è doveroso un ringraziamento all’intenso e proficuo lavoro che il Gal svolge quotidianamente per le nostre province, con passione e competenza, in stretta sinergia con realtà private e istituzioni. In questo senso è importante che il Gal promuova, con la propria azione, lo sviluppo delle nostre aree rurali e che grazie ai finanziamenti ottenuti si possano supportare progetti di valorizzazione per il territorio, da parte di imprese, artigiani e amministrazioni locali. L’ingresso poi di nuovi Comuni, diventa un ulteriore volano di crescita e promozione per l’intero sistema territoriale, avvalorato dalle risorse assegnate per i prossimi cinque anni destinate ai 34 Comuni dell’area delle due province. Oltre ad essere presidenti di Provincia, siamo anche sindaci di piccoli Comuni, toccando quotidianamente i bisogni dei cittadini, dalla prossimità dei servizi alle infrastrutture e proprio in questo periodo si sta avviando la discussione sul nuovo Piano territoriale regionale. Ecco, in questo senso il ruolo del Gal contribuisce concretamente al rilancio delle nostre aree interne, anche all’interno del dibattito sul nuovo assetto territoriale che definirà il futuro delle nostre comunità».

Con la nuova programmazione, inoltre, il GAL dà il benvenuto a sei nuovi territori: due nel modenese Fiorano e Maranello; quattro nel reggiano: Albinea, Castellarano, Quattro Castella e Vezzano sul Crostolo.

La dotazione finanziaria verrà investita su due linee strategiche principali, i sistemi produttivi locali e manifatturieri e i sistemi di offerta socioculturali e turistico-ricreativi locali.

La prima linea di investimento sosterrà la creazione di nuove imprese e nuove attività e lo sviluppo di alcune filiere tradizionali come l’artigianato, la castanicoltura e la gestione forestale. Parallelamente interverrà in maniera incisiva sulla riqualificazione delle infrastrutture per lo sviluppo socio economico delle aree rurali. La seconda si focalizzerà su interventi il cui obiettivo è il miglioramento della fruizione turistica del territorio attraverso l’ individuazione di nuovi luoghi (quelli della produzione agroalimentare), la valorizzazione delle strutture ricettive e commerciali e il sostegno alle attività di Enti che operano per la promozione del territorio.

 

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