L’eclettica scrittrice, storica e sceneggiatrice modenese Eliselle torna a raccontarci l’avvincente storia di Judith (William) Shakespeare, ora adolescente, costretta a fingersi maschio per inseguire le sue passioni.

Judith in fuga. Judith innamorata. Judith madre.
William sul palcoscenico tra applausi, inganni e complotti.
Due mondi lontanissimi tra loro eppure racchiusi in un’unica persona.

Un romanzo appassionante che intreccia realtà storica e finzione letteraria, tra le luci e le ombre dell’età elisabettiana e dell’Italia nel XVI secolo. In libreria dal 9 febbraio 2024.

 

Una quarantina di opere teatrali, oltre 150 sonetti, una manciata di brevi componimenti. Eppure la vita di William Shakespeare, figlio di John, nato a Stratford on Avon, resta avvolta nel mistero, a partire dalla sua identità, che viene continuamente messa in discussione: era forse un nobile inglese? O forse un italiano, uno studioso messinese di nome John Florio? A parte le accese discussioni di storici e studiosi, da un punto di vista biografico sono praticamente assenti le informazioni sugli anni compresi tra il 1585 e il 1592 del drammaturgo. Ed è proprio questo il lasso di tempo che viene immaginato e raccontato nel romanzo di Elisa Guidelli, in arte Eliselle, Il mondo è un palcoscenico She-Shakespeare – Primi successi, pubblicato dalla casa editrice Gallucci, con illustrazioni di Sabina Sodaro.

Nel primo volume di She-Shakespeare, uscito a novembre del 2022, avevamo lasciato Judith Shakespeare in fuga dal suo luogo natale dopo la scoperta a scuola della sua vera identità. Il secono romanzo si apre con la ragazza costretta nuovamente a diventare William per provare a realizzare il desiderio di entrare nel mondo del teatro. Torna quindi – declinata nel contesto lavorativo – la riflessione sulle possibilità offerte a maschi e femmine nel XVI secolo, tra educazione, modelli imposti e disuguaglianze di genere e sociali che allungano la loro ombra anche nella società contemporanea.

Il mondo è un palcoscenico esplora con ritmo serrato e intreccio avventuroso relazioni e sentimenti della protagonista Judith, ormai adolescente e poi giovane donna, tra tradimenti, amicizie, legami, lutti e decisioni complesse, permettendo a lettori e lettrici di scoprire e immergersi anche nelle contraddizioni del Sedicesimo secolo, non solo in Gran Bretagna ma anche nel resto d’Europa e in particolare in Italia, dove si svolge la parte centrale della vicenda.

“Ho cercato di indagare l’animo di Judith davanti alle delusioni d’amore, ai primi turbamenti sentimentali, ai colpi di fulmine e ai tradimenti, alla paura di essere scoperta e smascherata, ma anche all’inquietudine crescente per le persecuzioni dei cattolici da parte dei protestanti, alle fatiche e ai pericoli dei lunghi viaggi per mare e per terra e alle ingiustizie subite a causa del censo e delle differenze sociali”. Eliselle

I personaggi, tra realtà e finzione
Nel romanzo si incontrano protagonisti della Storia del Teatro del Cinquecento, dal poeta e drammaturgo Christopher Marlowe all’impresario James Burbage e agli University Wits (acclamati e rispettati scrittori di stampo accademico come Robert Greene, Thomas Kyd, Thomas Nashe e George Peele). Non mancano inoltre personaggi che creano accurati camei, che rappresentano potenti ed efficaci sotto tracce utili a descrivere le sanguinose lotte religiose che contrapponevano cattolici e protestanti sotto il regno di Elisabetta I: una fra tutte quella del presbitero gesuita Edmund Campion. Frutto di finzione letteraria, invece, altre figure chiave di questa trama articolata, avvincente, ricca di colpi di scena, come quella di Lucrezia Farnese.

Interludio. Il viaggio in Italia
Genova, Parma, Firenze, Roma, Lucca, Venezia, Verona: nei capitoli centrali del volume si racconta il lungo viaggio fantastico di Judith / William Shakespeare in Italia, espediente letterario che intercetta e intreccia i luoghi dove sono ambientati i più famosi drammi del Bardo. In Italia avviene l’incontro con il personaggio di Lucrezia Farnese, l’amica fedele che scopre la vera identità di Judith e la aiuta a esplorare la propria femminilità. È in Italia che Judith conosce Francesco Dotti, che diventerà il padre dei suoi tre figli. Tre, come quelli che vengono citati anche nelle biografie storiche del vero (e altrettanto misterioso) drammaturgo. Ed è un coup de théâtre che, pur nella finzione, si radica nella realtà e nei costumi del tempo, quello immaginato da Eliselle per permettere a Judith / William di far convivere il suo essere madre con le sue ambizioni.

Londra, dove tutto è possibile
L’ultima parte del romanzo è ambientata a Londra e permette di respirare il clima effervescente, rissoso, infido e sfidante che, con molta probabilità caratterizzava la quotidianità della vita londinese e, nello specifico, delle compagnie teatrali. Proprio nella città bagnata dal Tamigi Judith / William viene ingannata, qui riesce a far valere le sue competenze, qui riceve i primi apprezzamenti, qui viene applaudita sul palcoscenico. Qui, incontra il suo passato, impersonato nella figura del suo (ex) migliore amico Evans. E per Judith / William c’è una nuova scelta da fare.

Storia, romanticismo, disuguaglianze di genere
Perfetta per una trasposizione televisiva, l’appassionante storia di Judith / William Shakespeare si rivela la lettura giusta sia per approfondimenti di carattere storico in ambito scolastico sul periodo elisabettiano e sull’Italia rinascimentale, sia per affrontare e indagare le questioni legate alle disuguaglianze sociali e di genere, al confine tra diritti e privilegi.

L’AUTRICE

Elisa Guidelli, in arte Eliselle, vive nel modenese. È laureata in Storia medievale e lavora come storyteller, organizzatrice di eventi letterari e festival dei libri per ragazzi. Tra le sue passioni il primo posto spetta alla lettura, subito seguita da scrittura, cinema e serie tv. Ama soprattutto i romanzi storici. Con Gallucci ha già pubblicato, nel 2022, “She-Shakespeare”, il romanzo nel quale ha inizio la storia di Judith-William. Con Einaudi Ragazzi ha scritto altri due libri per ragazzi: “Girlz vs Boyz” (2020) e “Il Collegio” (2022). Il suo grande amore per le grandi donne di diverse epoche storiche l’ha spinta a scrivere e a progettare romanzi e serie tv per raccontarle e farle arrivare al grande pubblico.

 

L’ILLUSTRATRICE

Sabina Sodaro (Roma, 2001) è illustratrice e fumettista. Nel 2023 si è laureata in Graphic Design, indirizzo Comics and Illustration, alla RUFA (Rome University of Fine Arts). Da sempre ha fatto delle matite e dei pennini la sua vita

 

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