Partiti i lavori per l’ampliamento dell’Istituto Comprensivo Fabriani. La nuova palazzina sorgerà nel giardino dell’istituto. Il primo stralcio offrirà uno spazio aggiuntivo per la mensa e spazi funzionali, consentendo una riduzione dei turni di pranzo e spazi utili per altre attività.

Dalle analisi effettuate nello studio di fattibilità per l’ampliamento del complesso scolastico Severino Fabriani è emersa la necessità di migliorare lo spazio destinato alla mensa, attualmente sottodimensionata in relazione al numero di alunni frequentanti, e al contempo di ampliare gli spazi didattici, con nuovi ambienti destinati a laboratori, con particolare attenzione al tema della scienza e delle tecnologie. Il progetto complessivo prevede dunque la realizzazione di un nuovo volume, autonomo e indipendente dal punto di vista funzionale e normativo, utilizzabile quindi anche in orari extra scolastici; i nuovi locali saranno di facile accesso dai percorsi esterni ed eventualmente collegati all’edificio esistente.

Il primo stralcio dei lavori prevede quindi la realizzazione dei seguenti spazi: piano interrato destinato a locali tecnici e servizi; piano terra con hall di accesso, servizi igienici e mensa. Il secondo stralcio (attualmente non finanziato) prevede la realizzazione dei piani superiori, da destinare a laboratori e servizi igienici. Tenendo conto degli obiettivi del progetto complessivo a medio/lungo termine, le caratteristiche architettoniche e strutturali del Polo Mensa sono state progettate in modo da poter garantire la sopraelevazione in una fase successiva, senza comportare modifiche sostanziali della struttura portante.

Il primo stralcio avrà un costo complessivo di 800.000 euro (Finanziamento PNRR FUTURA – M4-C1-I1.2).

“La Scuola è al centro della vita della nostra comunità – dice l’Assessore Carlotta Acerbi – e dobbiamo fare del nostro meglio per garantire ai nostri ragazzi un miglioramento degli spazi di apprendimento. In questi anni abbiamo aumentato la sicurezza del plesso storico sia dal punto di vista sismico che antincendio, il COVID e l’aumento degli studenti hanno portato però a constatare una insufficienza di spazi per poter garantire la qualità della didattica e il benessere a scuola. Questo nuovo volume destinato in primo luogo a mensa, ma estremamente versatile e a disposizione tutto il giorno di studenti e studentesse per eventuali altre attività, è un ulteriore modo per dare strumenti e spazi in più per l’insegnamento. Abbiamo a cuore i ragazzi e le ragazze che frequentano la nostra scuola e sappiamo che ‘andare a scuola’ non si limita all’insegnamento in aula e alle attività all’interno, pertanto abbiamo avviato dei laboratori con professionisti per coinvolgere insegnanti e studenti nella realizzazione del nuovo edificio e per migliorare l’utilizzo degli attuali spazi, interni ed esterni, raccogliendo esigenze e desiderata di tutti coloro che vivono la scuola ogni giorno. Studenti e studentesse sono così stati coinvolti nel progetto, ed ora osservano curiosi, a distanza e in sicurezza, il proseguo dei lavori del cantiere. L’Amministrazione è consapevole che per ottenere questo ulteriore edificio si è dovuto sacrificare una parte del giardino. Cercheremo di adeguare lo spazio verde nei pressi dell’anfiteatro al fine di poter utilizzare anche quello spazio all’aperto e contiguo alla scuola per gli intervalli, sperando di poter integrare ulteriori zone di verde coinvolgendo altre aree limitrofe”.

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