È aperto fino al 15 marzo il bando, promosso dalla Fondazione di Modena e dal Comune di Modena, che finanzia i progetti di Cooperazione internazionale presentati dalle associazioni del territorio provinciale modenese negli ambiti dello sviluppo sostenibile, ambiente e cambiamenti climatici; sanità e salute pubblica; educazione e formazione; diritti umani, democrazia e uguaglianza; sviluppo economico locale. È ancora possibile iscriversi all’incontro di presentazione online, che si terrà giovedì 18 gennaio alle ore 17, tramite il form reperibile sul sito web della Fondazione di Modena nella sezione relativa al bando di Cooperazione internazionale. L’iniziativa, disponibile nella sezione bandi del sito della Fondazione, mette a disposizione un fondo di 100 mila euro per interventi in Africa, America centrale e meridionale, Asia, Europa dell’est, Balcani e Medio Oriente.

Uno degli obiettivi prioritari del bando è contribuire a finanziare interventi che siano coerenti con uno o più degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu e con la Strategia italiana per l’Educazione alla cittadinanza globale. In linea con questo intento, il bando richiede che ogni candidatura, per essere ammissibile, sia presentata da un partenariato costituito da almeno tre soggetti con sede legale nella provincia di Modena, uno dei quali capofila, che dimostrino di aver sviluppato una consolidata progettualità di cooperazione internazionale.

Il bando sostiene azioni di sostenibilità ambientale per il potenziamento dell’accesso all’acqua potabile e agli impianti igienici di base, il miglioramento delle condizioni di vita e la salvaguardia e protezione dell’ambiente, con particolare attenzione al mantenimento della biodiversità; azioni di tutela alla salute e di miglioramento delle infrastrutture sanitarie, per la riduzione della mortalità infantile, delle pandemie e per il miglioramento della salute materna e riproduttiva; azioni a sostegno dell’infanzia e dei giovani, in particolare attività scolastiche, educative e formative, ricreative e culturali; azioni a tutela dei diritti umani e della democrazia, in particolare per le pari opportunità e la valorizzazione del ruolo della donna e per la conoscenza dei fenomeni migratori; azioni di sostegno all’imprenditoria locale, ad attività generatrici di reddito per donne e giovani, finalizzate a sviluppare l’economia locale anche attraverso attività di commercio equo e solidale e di microcredito.

Ulteriori dettagli relativi alla partecipazione al bando per il finanziamento di progetti di utilità sociale nel settore della Cooperazione Internazionale allo sviluppo saranno descritti nell’ambito dell’incontro di approfondimento, aperto al pubblico in via telematica previa iscrizione tramite form sul sito web della Fondazione.

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