I Carabinieri della Sezione Radiomobile di San Giovanni in Persiceto hanno eseguito un aggravamento di misura cautelare della 4a Sezione Penale della Corte di Appello di Bologna nei confronti di un 37enne italiano, indagato per atti persecutori nei confronti dei genitori e già sottoposto agli arresti domiciliari da settembre 2023 nell’abitazione dello zio che si era reso disponibile ad ospitarlo.

La convivenza però non è stata facile e la mattina del 22 dicembre 2023, i Carabinieri della Centrale Operativa hanno ricevuto la telefonata dello zio del 37enne che chiedeva aiuto perché il nipote lo aveva minacciato con un coltello e una mannaia. La situazione è stata riportata alla calma dai Carabinieri intervenuti che hanno sequestrato le armi e una decina di grammi di droga del tipo “crack” che il 37enne aveva con sé.

Alle ore 17:30 del 28 dicembre 2023, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di San Giovanni in Persiceto sono tornati a casa del 37enne per notificargli l’aggravamento di misura, ovvero la custodia cautelare in carcere al posto degli arresti domiciliari. Alla vista dei Carabinieri, il 37enne, dopo aver tentato di spaventarli mostrandogli delle bombole di GPL che aveva collegato tra loro con dei tubi, è fuggito al piano superiore dell’abitazione e si è lanciato da una finestra, atterrando bruscamente per terra. Nonostante una ferita al ginocchio che si è procurato cadendo, il 37enne ha trovato la forza per aggredire i due Carabinieri che lo avevano raggiunto per prestagli soccorso.

I sanitari del 118 lo hanno portato in una struttura sanitaria e sottoposto a un intervento chirurgico all’arto ferito. Anche i due Carabinieri aggrediti sono stati visitati dai sanitari e dimessi con una prognosi di 7 giorni. In attesa di essere tradotto presso la Casa circondariale – Rocco D’Amato, il 37enne è stato dichiarato in stato di arresto dai Carabinieri che hanno informato la Procura della Repubblica di Bologna.

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