“Riconoscere a Saman Abbas, giovane donna con tanta voglia di vivere, la grande forza posta nella lotta per la propria libertà di scelta e di emancipazione personale”. Con questa motivazione il Consiglio comunale di Novellara, nel corso della prossima seduta convocata per le 19 di mercoledì 27 dicembre, “conferirà la cittadinanza onoraria alla memoria ed al valore di Saman Abbas quale simbolo di libertà e di autodeterminazione personale, per trasmettere un messaggio chiaro e forte contro l’inaccettabile e violenta pratica dei matrimoni forzati”.

“Un riconoscimento a Saman e, simbolicamente, a tutte quelle donne che si trovano oggi in situazioni simili, affinché possano sentirsi riconosciute e sostenute nella battaglia per quei principi di libertà e di dignità della persona in quanto valori fondanti della nostra Costituzione”, spiega il sindaco Elena Carletti. “Un atto importante a nome di tutta la comunità di Novellara, deciso insieme a tutti i capigruppo, ma simbolico e dunque da solo non sufficiente per onorare il sacrificio di questa nostra concittadina”, continua il sindaco annunciando che, sempre nella seduta di mercoledì prossimo, il Consiglio comunale sarà chiamato ad approvare anche il regolamento istitutivo del “Fondo Saman Abbas per il contrasto alla violenza sulle donne”.

“Sarà un fondo pubblico-privato che ci permetterà di perpetuare nel tempo la memoria di Saman, attivando azioni concrete di sostegno e percorsi di inclusione delle donne, di ogni etnia e religione, che vivono situazione di difficoltà, di subalternità e di violenza, dentro e fuori le mura domestiche, ma anche attività formative per operatori sociali, insegnanti e forze dell’ordine in modo da rafforzare ulteriormente l’opera di prevenzione e di contrasto a questi fenomeni – spiega il sindaco Elena Carletti – Sarà il Comune a versare, alla prossima variazione di bilancio, il primo contributo che puntiamo ad integrare raccogliendo risorse private e donazioni, attraverso la collaborazione, nell’opera di diffusione delle finalità del Fondo Saman, delle associazioni di volontariato, promozione sociale e terzo settore”.

Per quanto riguarda, infine, i funerali di Saman “chiuso il processo – conclude il sindaco Carletti – rimaniamo in attesa di svolgere i necessari adempimenti di carattere burocratico: come Comune ribadiamo di essere pronti a collaborare nell’organizzare le esequie, sotto ogni aspetto e in ogni forma, perché si possa dare finalmente degna sepoltura a Saman”.

 

Come funzionerà il Fondo Saman

Il Consiglio comunale di mercoledì prossimo sarà chiamato ad approvare il regolamento del “Fondo Saman Abbas per il contrasto alla violenza sulle donne”, istituito “per consentire di perpetuare nel tempo la memoria della giovane novellarese uccisa nel 2021 dai familiari per il rifiuto ad attenersi ad imposizioni che riteneva incompatibili con le proprie scelte di vita”.

Le finalità del Fondo Saman sono quelle di promuovere percorsi culturali, formativi e lavorativi che rafforzino l’autonomia economica e sociale delle donne, promuovano la cultura dell’emancipazione, della parità, dei diritti e dell’integrazione e prevengano e contrastino le minacce e la violenza nei confronti delle donne.

Il Fondo Saman sarà finanziato con risorse pubbliche e private con il Comune di Novellara che ogni anno, sulla base delle disponibilità di bilancio, individuerà le somme da destinarvi. La stessa Amministrazione comunale promuoverà – anche in collaborazione con associazioni, privati e altri soggetti del terzo settore – la raccolta di offerte e contributi per il finanziamento del Fondo Saman.

Il Fondo Saman finanzierà prioritariamente azioni di sostegno alla formazione o all’inserimento lavorativo di donne residenti nel comune di Novellara non in grado di provvedervi autonomamente, attraverso borse di studio o lavoro; di formazione in ambito di prevenzione della violenza di genere; di sostegno alle spese legali e di consulenza relativa a vittime di reati e tutela dei diritti di parità di genere nonché di sviluppo di attività di inclusione e socializzazione.

Ai contribuiti assistenziali relativi a titolo di borse di studio o lavoro e al sostegno di spese legali potranno accedere le donne residenti a Novellara a prescindere dall’appartenenza nazionale, etnica e religiosa. Le risorse del Fondo Saman potranno anche essere destinate a titolo di quote di cofinanziamento a progetti finanziati da enti pubblici e privati che operino negli ambiti delle stesse finalità.

Per favorire la diffusione delle finalità del Fondo Saman, le associazioni di volontariato e promozione sociale, i soggetti del terzo settore e le associazioni sportive dilettantistiche potranno associarsi al Comune in qualità di promotori col solo impegno di promuoverne la conoscenza al fine di contribuire alla diffusione dei valori della parità e favorire la raccolta delle risorse.

L’individuazione delle azioni e dei soggetti da sostenere sarà affidata ad un Comitato di gestione a carattere tecnico nominato dalla giunta comunale che possa comprendere funzionari dell’ente e soggetti particolarmente qualificati, come ad esempio la Consigliera di parità della Provincia di Reggio Emilia e rappresentanti di associazioni di tutela delle donne.

Le esigenze di sostegno potranno essere sottoposte, anche informalmente, al Comitato tecnico dagli uffici del Comune di Novellara e dell’Unione Bassa Reggiana, dall’azienda speciale I Millefiori, da associazioni e singoli cittadini.

Per garantire la necessaria trasparenza della destinazione delle risorse, entro il 31 marzo di ogni anno il Comitato di gestione predisporrà per il Comune e i promotori del Fondo una relazione indicando i progetti e le attività sostenute nell’anno precedente.

 

 

 

 

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