La Polizia di Stato di Bologna, nella notte di ieri, ha inseguito e fermato un’auto che procedeva ad elevata velocità nel centro della città. La vicenda ha avuto inizio intorno a mezzanotte, quando nell’ambito di uno dei servizi di controllo del territorio organizzati con cadenza giornaliera dalla Questura di Bologna, un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine transitando in via Irnerio assisteva all’esplosione di fuochi pirotecnici, azionati al centro della strada in prossimità di un bar e subito dopo notava un’autovettura allontanarsi ad elevata velocità in direzione di Porta San Donato.

Gli operatori di Polizia si lanciavano prontamente all’inseguimento del veicolo ma nonostante l’uso dei sistemi acustici di allarme, il conducente incrementava ulteriormente la velocità effettuando al contempo numerose violazioni al Codice della Strada, compreso l’attraversamento di una intersezione semaforica con semaforo rosso mettendo a rischio non solo la propria incolumità, ma anche e soprattutto quella degli altri automobilisti e dei poliziotti.

Dopo un inseguimento di circa 500 metri, l’autista arrestava la propria corsa e, in forte stato di agitazione, negando di avere appena condotto il veicolo (pur essendo ancora al posto di guida) minacciava che avrebbe videoregistrato l’accaduto per poi pubblicarlo sui canali social “adesso vi umilio e vi faccio passare i guai frà”, lasciando intendere il proprio forte potere mediatico in quanto conosciuto cantante trap, noto per i recenti fatti riguardanti un concerto improvvisato al centro commerciale “Gran Reno” dove si sono verificati alcuni episodi di violenza.

Dagli accertamenti è emerso che il ragazzo, oltre ad essere già destinatario di un Avviso Orale emesso dal Questore di Bologna nel giugno dello scorso anno, non aveva mai conseguito la patente di guida, per cui gli agenti hanno provveduto al fermo amministrativo del veicolo e, con separati verbali, gli hanno contestato le diverse infrazioni al Codice della Strada commesse.

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