La Polizia Ferroviaria e i militari dell’Esercito Italiano, grazie a loro professionalità e prontezza, hanno evitato che si consumasse una tragedia all’interno della stazione, sotto agli occhi di centinaia di viaggiatori.
È successo nella giornata di sabato all’interno della stazione ferroviaria di Bologna Centrale quando una delle pattuglie miste impegnate nei servizi previsti dal piano di sicurezza nazionale denominato “Stazioni sicure”, composta da un agente di Polizia Ferroviaria e da due militari dell’Esercito, ha notato un uomo scendere sul primo binario e sedersi a cavalcioni sulle rotaie. Il tutto mentre i diffusori sonori della stazione annunciavano l’arrivo di un Intercity proprio su quel binario. La pattuglia ha subito compreso le intenzioni dell’uomo, con un gesto disperato, stava tentando di togliersi la vita.
I tre agenti hanno notato la sagoma del treno che si materializzava a poche centinaia di metri e, nonostante la tensione del momento, non hanno esitato a scendere sulla sede ferroviaria dove hanno sollevato di peso l’uomo, portandolo in salvo sul marciapiede del primo binario, pochi istanti prima che il treno giungesse.
La pattuglia ha poi contenuto la reazione dell’uomo che, in preda alla disperazione, continuava a manifestare la volontà di togliersi la vita. Solo l’intervento di un’ambulanza del 118, immediatamente allertata dagli agenti, ha consentito di riportare alla calma il giovane che, dai successivi accertamenti, è risultato essere affetto da disturbi psichici, circostanza che ne ha disposto il ricovero nel reparto di psichiatria dell’Ospedale Maggiore di Bologna.