Si è rinnovato lo scorso fine settimana l’appuntamento annuale con “Natale in Pediatria”, la visita organizzata dal Settore Giovanile e Scolastico FIGC Emilia Romagna durante le festività natalizie presso alcuni ospedali della Regione per portare doni ai giovani degenti.

Carpi e Modena sono state le mete della delegazione composta dal coordinatore regionale SGS Massimiliano Rizzello, il collaboratore Fausto Franchini, il capo della segreteria politica della presidenza della Regione Emilia-Romagna Giammaria Manghi e il presidente CRER-LND Simone Alberici.

“Come ogni anno – ha ricordato Rizzello – ci troviamo insieme alla Regione e alla LND per cercare di portare un sorriso nei reparti di pediatria dell’Emilia Romagna ma anche un sentito ringraziamento a tutti i lavoratori per il prezioso lavoro svolto durante l’anno”.

Una doppia valenza sottolineata anche da Manghi: “Questo per noi è un momento significativo per manifestare i valori dello sport e la vicinanza ai più fragili, in particolare in un momento ricco dell’anno ricco di significato. Portiamo doni che rappresentano attenzione e gratitudine”.

Dopo la prima tappa all’Ospedale Ramazzini di Carpi dove sono stati accolti dal sindaco Alberto Bellelli, dal direttore della pediatria di area nord Francesco Torcetta e da Giovanni Andreoli della direzione sanitaria del Ramazzini, il secondo appuntamento è stato al Policlinico di Modena dove erano presenti l’assessore allo sport Grazia Baracchi e le consigliere regionali Giulia Pigoni e Francesca Maletti insieme al presidente del Modena FC Carlo Rivetti e il responsabile del settore giovanile Andrea Catellani.

Per il nosocomio ospitante hanno presenziato la responsabile della struttura semplice di emergenza urgenza pediatrica Anna Rita di Biase, il referente della oncoematologia pediatrica Giovanni Palazzi che ha voluto spendere alcune parole in merito all’evento: “E’ sempre con riconoscenza che accogliamo rappresentanti della politica e dello sport. Sentire come cosa di tutti la sanità e i bambini in particolare dimostra la sensibilità che coloro che ci rappresentano, e tramite loro tutta la cittadinanza, hanno per la salute e in particolar modo per coloro che sono il nostro futuro: le bambine e i bambini del nostro territorio. Lo sport e l’uso sano del tempo libero sono al centro delle preoccupazioni delle famiglie e dei pediatri e non va sottovalutato il calcio non praticato ma parlato: quante volte è motivo di aggancio e di dialogo tra famiglie, bambini, dottori e infermieri”.

Non ha mancato l’appuntamento neanche il direttore generale dell’AOU Claudio Vagnini che ha dichiarato: “Ringraziamo FIGC, Regione e Modena FC per la rinnovata sensibilità nei confronti dei nostri pazienti pediatrici. L’impegno esterno, congiunto a quelle delle associazioni e del personale ogni giorno attivi nei nostri reparti, fa sì che nella nostra Azienda si implementino sempre di più azioni di umanizzazione dei nostri reparti”.

Ora in onda:
________________