Mettere insieme bambini ed anziani, due mondi all’apparenza lontanissimi, ma in realtà più vicini che mai. Mettere insieme anziani e bambini, lo scambio intergenerazionale, diventa una ricchezza per entrambi. Ed ecco che i bimbi aspettano con gioia “quell’appuntamento”, mentre i nonni li aspettano frementi. Per dare inizio alla magia dell’incontro.

Una festa di Natale molto speciale quella che si è tenuta ieri negli spazi del Bocciodromo di Castelvetro: gli ospiti del Centro Diurno Asp Terre di Castelli hanno incontrato gli studenti della Scuola Primo Levi di Castelvetro.

Succede che anziani e bambini cominciano a crescere, insieme. Mettere insieme bambini ed anziani giova ad entrambe le generazioni: i nonni migliorano l’autostima, aumentano il benessere, i contatti sociali e si riduce il loro stress. I bambini sviluppano un atteggiamento positivo nei confronti dei nonni ed acquisiscono una maggiore comprensione del processo di invecchiamento. Lo scambio intergenerazionale aiuta a combattere l’isolamento sociale e la depressione delle persone anziane; i bambini invece imparano a relazionarsi con le persone anziane e portatrici di disabilità. Mettere insieme anziani e bambini diventa una ricchezza per entrambi.

L’incontro è stato organizzato dagli operatori di ASP TERRE DI CASTELLI in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Castelvetro e l’Amministrazione Comunale di Castelvetro.

Erano presenti: presidente di Asp Marco Franchini, la direttrice Paola Covili, il vicesindaco di Castelvetro Giorgia Mezzacqui, il vicesindaco di Savignano sul Panaro Davide Pisciotta.

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