E’ fissata per giovedì 14 dicembre al Centro internazionale Loris Malaguzzi la prima convocazione della Consulta cittadina dei quartieri. L’incontro inizierà alle 20.30 ed è aperto a tutti i cittadini.

Alla Consulta, convocata e presieduta dal sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, saranno presenti l’assessore alla Partecipazione Lanfranco De Franco, tutti i componenti delle Consulte d’Ambito, i rappresentati delle associazioni e del mondo del volontariato di livello comunale o sovra-comunale con sede a Reggio Emilia. L’obiettivo della serata è costruire un luogo di discussione ampio, sullo stato di avanzamento delle politiche pubbliche cittadine e sullo stato di salute dei rapporti tra Comune e realtà territoriali decentrate, con specifico riferimento al funzionamento delle Consulte territoriali. In particolare verranno illustrati i Patti d’Ambito, documenti nati dal dialogo tra comunità e Amministrazione in cui sono contenute le proposte progettuali sviluppate in questo primo anno di attività. Proposte che saranno confermate dal Consiglio comunale durante l’approvazione del Bilancio previsionale.

L’incontro di giovedì sarà l’occasione per un monitoraggio delle iniziative svolte e di quelle in corso, sui processi partecipativi, sulle esperienze deliberative decentrate, sullo stato dei rapporti tra Comune e Consulte d’Ambito e, per finire, sul funzionamento dei servizi e degli uffici decentrati. La Consulta cittadina si riunisce almeno una volta l’anno per la presentazione della programmazione dell’Ente, del Bilancio preventivo e dei Patti di Ambito.

Le 9 Consulte dei quartieri, i nuovi organismi di partecipazione su base territoriale creati nell’ambito del “Regolamento sulla democrazia e la giustizia urbana e climatica” a Reggio Emilia hanno visto la luce all’inizio del 2023 dopo l’elezione dei componenti da scelti dai cittadini per ogni quartiere. Gli organismi territoriali hanno la funzione di co-programmazione delle politiche pubbliche con il compito di interagire con i Servizi comunali e gli organi di governo della città per segnalare, analizzare e valutare i problemi e per valorizzare e rendere circolari le risorse diffuse di ogni quartiere. Inoltre le consulte sono chiamate ad esprimere dei pareri obbligatori, ma non vincolanti, sui principali piani e documenti di rilevanza cittadina.

Attraverso le Consulte il Comune propone uno strumento aperto e inclusivo per favorire un dialogo più strutturato tra Amministrazione e territori dopo l’abolizione per legge nazionale delle Circoscrizioni e accanto al progetto di città collaborativa “Quartiere Bene Comune”.

Le consulte rispecchiano i diversi 9 ambiti territoriali in cui è stata suddivisa la città (definiti in base all’aggregazione dei 55 quartieri cittadini): Ambito centro storico; Ambito A: Gaida, Cadè, Cella, Roncocesi, Cavazzoli; Ambito B: Pieve Modolena, Carrozzone, Regina Pacis, Bell’albero – Premuda, Orologio, Roncina; Ambito C: Codemondo, San Bartolomeo, Rivalta, Coviolo, Canali, Fogliano; Ambito D: Baragalla, Buon Pastore, San Pellegrino, Crocetta, Migliolungo, Belvedere, Rosta Nuova, Strada Alta, Pappagnocca, Buco del Signore; Ambito E: Mirabello, Ospizio, San Maurizio, Villaggio Stranieri; Ambito F: Masone, Roncadella, Castellazzo, Marmirolo, Gavasseto, Sabbione, Bagno, Corticella; Ambito G: Mancasale, Villa Sesso, Massenzatico, Pratofontana, Gavassa; Ambito H: San Prospero Strinati, Tondo, Gardenia, Tribunale – San Paolo, Santa Croce.

Info: www.comune.re.it/consulte

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