Matteo Tiezzi – Presidente Fondazione di Modena

È quanto emerge dal Documento Programmatico Previsionale 2024 approvato all’unanimità dal Consiglio d’Indirizzo della Fondazione il 27 ottobre.

Il primo atto di programmazione redatto dagli organi rinnovati al termine del primo semestre del 2023 si caratterizza per alcune importanti scelte strategiche.

Nel 2024 la Fondazione di Modena conferma, infatti, la propria natura di soggetto fortemente legato alla storia e allo sviluppo del territorio di riferimento che l’ente continuerà ad affiancare a progetti di rilievo nazionale sviluppati dal sistema-fondazioni e volti al contrasto della povertà educativa, alla formazione e all’inclusione digitale e alla promozione dell’infrastrutturazione sociale nelle regioni dell’Italia meridionale.

L’incerto andamento dei mercati, specchio della complessità della situazione economica, sociale e geopolitica, non ha impedito alla Fondazione di Modena di confermare e in alcuni ambiti di incrementare la propria azione di sostegno al terzo settore e ai soggetti pubblici territorio, intesi come un unico sistema che opera per la qualità della vita e il benessere dei cittadini.

In particolare, nel 2024 crescono rispetto all’anno precedente di 780mila euro risorse destinate al territorio modenese, rivolte in particolare ai diversi ambiti del sociale e all’avvio dei programmi di attività della Fondazione AGO – Modena Fabbriche Culturali, costituita nel luglio scorso.

Nel dettaglio, sono destinati territorio di riferimento oltre 18,3milioni di euro, a fronte dei 17,5 del 2023, e quasi 1,7 milioni di euro destinati a progetti di rilievo nazionale. L’attività erogativa continuerà a svilupparsi nel solco delle tre aree tematiche definite nel Documento Strategico d’Indirizzo della Fondazione: Persona, Cultura e Pianeta.

Le risorse destinate ai settori che compongono l’Area Persona (tra i quali spiccano Crescita e formazione giovanile e Famiglia e Volontariato) ammontano a 8,7 milioni di euro, il 43,5% del totale, orientate alla risposta a 4 grandi sfide: welfare inclusivo, comunità educante, abitare sociale e lavoro dignitoso.

Per quanto riguarda le risorse dedicate alla Cultura, ammontano al 36,8% del totale, ovvero 7,35 milioni di euro, all’interno dei quali trova spazio il supporto alla Fondazione AGO, con la sua vocazione trasversale e interdisciplinare. Le tre grandi parole-chiave delle azioni in campo culturale saranno patrimonio dinamico, cultura creativa, cultura e benessere sociale.

Si conferma a livelli di poco inferiore al 20% delle risorse totali l’importo destinato all’area Pianeta (3,95 milioni di euro) che comprende interventi incentrati su linee progettuali volte alle città sostenibili, all’ impulso alla ricerca scientifica e allo sviluppo sostenibile.

“L’incremento dell’impegno a favore del territorio – sottolinea il Presidente della Fondazione di Modena Matteo Tiezzi – vuole rappresentare una prima risposta all’ampia comunità che guarda con interesse e fiducia all’intervento di Fondazione di Modena. Sosteniamo e promuoviamo una collaborazione piena e sistemica tra il terzo settore e il pubblico, accrescendo il nostro ruolo di catalizzatore di buone progettualità. Viviamo l’ambizione di essere una forza trainante per la trasformazione sociale, abbracciando il ruolo di promotori di cambiamenti significativi. E rivendichiamo una presenza nazionale che ci vede al fianco delle altre fondazioni su tematiche che richiedono interventi comuni e incisivi, come il contrasto alla povertà educativa. Con queste scelte strategiche inauguriamo un nuovo percorso di programmazione che guiderà il nostro lavoro, consolidando la missione di risposta alle esigenze della comunità nella quale e per la quale operiamo”.

Per maggiori approfondimenti su ambiti e priorità d’azione che caratterizzeranno l’attività della Fondazione nel 2024, il nuovo Documento Programmatico è scaricabile nella sezione documenti del sito www.fondazionedimodena.it

 

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