La costante vigilanza ed il monitoraggio del traffico veicolare, impegna le pattuglie della Polizia Stradale sia nella verifica del rispetto delle norme comportamentali definite dal codice della strada, che al controllo e al possesso dei requisiti psicofisici ed abilitativi richiesti dai conducenti dei veicoli, nonché nella repressione dei reati in genere e dei comportamenti illeciti posti in essere da parte degli utenti della strada.

Il 25 ottobre scorso, presso l’area di servizio Secchia Ovest sull’Autostrada del Sole A1, personale della Polizia Stradale di Modena Nord effettuava il controllo di un’autovettura con targa polacca, a bordo della quale vi erano due giovani, un uomo ed una donna, di 34 e 33 anni, residenti in provincia di Napoli.

Dal controllo del veicolo e dall’esame incrociato con le banche dati, emergeva che l’auto era provento di rapina avvenuta nel giugno del corrente anno in provincia di Caserta. Si accertava inoltre che le targhe polacche applicate sul mezzo non erano quelle originali (in realtà il veicolo è immatricolato in Italia) e che le stesse erano state utilizzate al fine di eludere i controlli di polizia ed ostacolare l’identificazione dell’auto.

Nella circostanza, venivano rinvenute nella loro disponibilità diverse catenine e bracciali in oro, anelli e medagliette varie, unitamente ad una somma di denaro pari ad euro 290,00. Di tale rinvenimento entrambe le persone non fornivano alcuna notizia al riguardo e si ritiene che il materiale rinvenuto, sottoposto poi a sequestro unitamente all’autovettura con targhe polacche, sia di provenienza furtiva.

I due giovani venivano quindi accompagnati in Questura per gli ulteriori accertamenti di rito ed il loro foto segnalamento dandone avviso all’Autorità Giudiziaria. Venivano quindi entrambi denunciati all’A.G. per concorso in ricettazione e riciclaggio. L’uomo veniva anche denunciato per guida di veicolo con patente revocata.

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