ROMA (ITALPRESS) – “Ho visto tante partite dello Slavia. Ho visto una squadra che ha giocato contro lo Sparta e un’altra che ha giocato tutte le altre. Non so quale delle due avremo domani, noi siamo preparati per entrambe perchè tutte e due hanno fatto bene anche se in maniera diversa”. Sono queste le parole con cui Josè Mourinho, in conferenza stampa, parla della sfida contro lo Slavia Praga di Europa League. “I giocatori sono bravi e anche l’allenatore, che non conosco direttamente, guardando la sua squadra sarà sicuramente bravo. Si vede qualità di gioco, nei giocatori. E’ un avversario che cambia spesso formazione ed è più difficile, abbiamo analizzato le opzioni offensive che hanno”, spiega Mourinho che vede una Roma “in fiducia e che è stata brava a reagire “dopo la sconfitta con il Genoa. Sono arrivate quattro vittorie consecutive, l’ultima col Monza non bella, forse non meritata, ma è arrivata alla fine grazie alla spinta dei tifosi, all’empatia con il nostro pubblico”.
Prima lo Slavia Praga, domenica l’Inter a San Siro. “Giochiamo contro una squadra che secondo me può vincere il campionato con 20 punti di vantaggio, è una squadra fortissima, contro di loro bisogna giocare al più alto livello possibile. Noi non abbiamo il privilegio di essere tanti e bravissimi come loro – dice riferendosi ai nerazzurri di Inzaghi -, ma dobbiamo fare delle nostre caratteristica la nostra forza, dobbiamo andare a giocarcela al massimo, ma prima c’è lo Slavia e domani sarà dura”. Mourinho non sarà in panchina al Meazza, uno stop che brucia così come infastidiscono certe voci sentite dopo la squalifica. “Tanti idioti dicono cose che solo un idiota può dire e se è una persona del calcio a dirle diventa ancora più idiota, io sono l’allenatore della Roma e voglio stare con la mia squadra, purtroppo per quello che è successo nell’ultimo minuto della gara con il Monza non posso stare in panchina, mi dispiace tantissimo, ma l’unico motivo è che non posso stare con i miei giocatori, se merito la squalifica o no non è un tema che voglio discutere, ma la mia opinione è che le regole devono essere uguali per tutti. E’ un brutto gesto ok, ma l’ho visto fare anche ad altri allenatori, ho avuto in tutta la stagione un comportamento super corretto in panchina e fuori, sono stato espulso per un gesto, ok, ma deve valere per tutti”. Ci sarà Lukaku al Meazza e per lui non sarà un pomeriggio semplice, vista la contestazione annunciata dai tifosi nerazzurri. “Non sapevo che Lukaku fosse così importante a Milano, quello che ha vinto lui lo hanno fatto 200 giocatori nella storia dell’Inter ed è interessante vedere che Lukaku passato dall’Inter alla Roma sia un dramma, mentre Calhanoglu dal Milan all’Inter è una meraviglia. Cannavaro e Vieri nessun problema, Lukaku alla Roma invece è una sorpresa perchè non pensavo contasse così tanto”. E tornando sulla gara contro lo Slavia Praga il tecnico portoghese ha ammesso: “Lukaku giocherà. E’ una partita difficile, importante, lui è importante per noi soprattutto senza Dybala e Pellegrini”.
– foto LivePhotoSport –
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