Coltivava piante di marijuana in una serra ricavata nel giardino della propria abitazione. Si tratta di un 35enne che, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 63 piante di marijuana alte 180 cm, coltivate in apposita serra; oltre 170 grammi di semi di canapa; circa 100 grammi di polline di canapa; materiale ed attrezzatura per l’ottimizzazione biologica della coltivazione, il tutto posto in sequestro penale.

Con l’accusa di produzione e detenzione illecite di sostanze stupefacenti, infatti, i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Reggio Emilia hanno arrestato l’uomo, reggiano, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

E’ successo ieri mattina quando i carabinieri i militari reggiani, a seguito di segnalazioni giunte ai militari da parte di cittadini, apprendevano di sospetti movimenti di persone intorno ad un abitazione ubicata nel comune di Quattro Castella. Per questo motivo i militari davano avvio ad approfonditi accertamenti, al culmine dei quali, ritenendo fondato il motivo che nell’immobile vi potesse essere custodita della sostanza stupefacente si sono recati presso l’abitazione del 35enne ed hanno eseguito una perquisizione domiciliare. Sul posto i carabinieri accertavano che l’abitazione era recintata da una rete metallica alta due metri e da una siepe altrettanto alta che impediva la visione dell’interno. Una volta entrati all’interno dell’abitazione, e dopo aver identificato il 35enne, stante il considerevole giardino, notavano la presenza di una serra di tipo professionale, corredata di impianto di irrigazione, con all’interno 43 piante di marijuana nei rispettivi vasi di grosse dimensioni, dell’altezza media di circa mt. 1,80 mentre. All’esterno della stessa, poste lateralmente, erano collocate ulteriori 15 piante leggermente più alte, tutte con evidenti infiorescenze alle cime, ben curate e con la terra ancora inumidita. Nel medesimo giardino, poco distante dalla serra, venivano rinvenute ulteriori 3 piantine di marijuana dell’altezza di cm 40 circa. La perquisizione a tal punto veniva estesa anche all’interno dell’abitazione dove, al piano terra, nella camera da letto occupata dal 35enne, veniva rinvenuta una ulteriore serra di piccole dimensioni, utilizzata per l’essiccazione delle piante di marijuana e provvista di lampada di essiccazione, neon di illuminazione collegati in serie, rilevatori di temperatura interna ed esterna con all’interno nr. 2 piante di marijuana recise, dell’altezza di circa mt. 1,5 appese con le infiorescenze verso il basso al fine di far lì concentrare maggiore principio attivo. Nel vano cucina e nel salone, i carabinieri rinvenivano due bilancini di precisione utili per la pesatura.

I militari hanno proceduto quindi al sequestro della piantagione costituita da 63 piante complessive di marijuana ed il materiale atto alla produzione dello stupefacente, compresa la serra portatile illecitamente detenute, mentre il 35enne condotto in caserma, è stato arrestato con l’accusa di produzione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti e ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.

 

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