Una agenda ricca di incontri nella due giorni a Tirana del sindaco Matteo Lepore con la delegazione composta dalla Capo di Gabinetto Matilde Madrid, il portavoce Angelo Leggieri e il consigliere comunale Detjon Begaj, rientrata ieri sera all’Aeroporto Marconi.
Dopo il saluto di benvenuto del sindaco di Tirana Erion Veliaj, presso la sede del Municipio, ci sono stati diversi momenti di confronto tra i Sindaci e le rispettive delegazioni sui temi che vedranno le due città nei prossimi mesi intensificare la collaborazione su trasporti, con Cineteca per il restauro dei film, sullo sviluppo digitale, la cultura e il turismo sostenibile.
L’Albania ha, inoltre, lo status di paese candidato all’ingresso nell’Unione Europea, ed anche in questa chiave sarà strategica la collaborazione tra Bologna e Tirana.

La delegazione guidata dal sindaco Lepore ha incontrato, inoltre, il Presidente della Repubblica d’Albania S.E. Bajram Begaj, l’ambasciatore italiano S.E. Fabrizio Bucci, la presidente del Consiglio comunale di Tirana e viceministra dell’Interno Romina Kuko, il viceministro dell’Interno Julian Hodaj, la viceministra della Salute e della Protezione Sociale Denada Seferi, con la quale c’è stato un confronto sul tema dei minori non accompagnati albanesi a Bologna, 170 su un totale di 490 sotto la tutela del Comune.

Nel corso della missione ci sono state visite al Teatro dell’Opera e del balletto e alla “Piramide”, un importante progetto di riqualificazione urbana che sarà inaugurato nei prossimi giorni. Sarà la sede di un centro per l’innovazione digitale, così come Bologna è da un anno sede del Tecnopolo e del centro meteo europeo, un fronte di futura collaborazione.
Un fuori programma il colloquio con il campione di scacchi e attivista russo Garri Kasparov, a Tirana per la consegna delle chiavi della città.

“Con il sindaco di Tirana Erion Veliaj abbiamo deciso di lavorare insieme su diversi fronti – spiega il sindaco Lepore -. Nelle nostre città vivono e lavorano tanti cittadini italiani e albanesi, molti hanno studiato nella nostra università a Bologna e tanti ragazzi italiani stanno scoprendo Tirana e l’Albania come meta per le vacanze, ma anche per le tante opportunità che offre questa stagione di sviluppo. Vogliamo partire da questo per lavorare e sprigionare tutte le energie e le sinergie che possiamo attivare sulla cultura, sull’impresa, su città più verdi, vogliamo lavorare insieme sul trasporto pubblico, sul diritto alla casa, sul turismo sostenibile e sulle tecnologie digitali.
Pensiamo che Bologna e Tirana possano fare tanto per i propri paesi ed essere due punti di riferimento, in questo momento, su tutte le politiche più innovative. Fare rete assieme è fondamentale anche per dare un segnale ai tanti cittadini albanesi che sono in Italia, ma anche ai tanti italiani che sono qui a Tirana e credono nelle nostre due città. Insieme vogliamo fare il bene per le nostre comunità. Aspettiamo Erion e la sua squadra a Bologna nei prossimi mesi”, conclude Lepore.

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