Sarebbe da ricondurre al mancato accoglimento della richiesta di modifica degli orari di lavoro, l’acceso confronto verbale tra un dipendente ed il suo datore di lavoro. Confronto  che sarebbe culminato con l’aggressione fisica da parte di un 45enne residente in provincia di Reggio Emilia, dipendente dell’azienda, nei confronti del suo titolare di lavoro un 49enne reggiano.

Il presunto aggressore, infatti, a seguito del diniego, gettava dapprima un pezzo di ferro sul banco di lavoro del titolare, che a sua volta gli faceva una lettera di richiamo. Il 45enne, senza nemmeno leggerla, gliela strappava davanti gettandola a terra, per poi aggredirlo afferrandolo per il collo e colpendolo con dei pugni, oltre a minacciarlo. A seguito dell’aggressione la vittima riportava ferite poi giudicate guaribili dai sanitari dell’ospedale di Guastalla, in 3 giorni.

Per questi motivi, con l’accusa di lesioni personali e minacce, i Carabinieri della Stazione di Novellara hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia un uomo di 45 anni, abitante in un comune della bassa reggiana. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

L’origine dei fatti risale al 7 settembre scorso, quando la vittima contattava il 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia in quanto era rimasto vittima di un’aggressione da parte di un suo dipendente. I militari giunti sul posto, sentivano l’uomo e nel frattempo richiedevano l’intervento dei sanitari. Il malcapitato riferiva che un suo dipendente 45enne, a seguito di un confronto verbale in relazione ad una richiesta di modifica degli orari di lavoro non accolta, gettava un pezzo di ferro sul banco di lavoro di quest’ultimo. Il titolare, a seguito del gesto, faceva una lettera di richiamo al dipendente, che non accoglieva di buon grado, infatti, senza leggerla la strappava, la gettava a terra e aggrediva il titolare afferrandolo per il collo colpendolo con dei pugni al volto e minacciandolo.

I sanitari trasportavano la vittima presso il pronto soccorso di Guastalla. L’uomo veniva visitato e dimesso con una prognosi di 3 giorni. Qualche giorno dopo, il 49enne, si recava presso i carabinieri per formalizzare la denuncia. I carabinieri della stazione di Novellara avviavano tutti gli accertamenti che, supportati da concordi testimonianze, consentivano di acquisire nei confronti del 45enne presunti elementi di responsabilità.

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