Si stanno per concludere gli interventi strutturali sul torrente Setta in località Molino D’Onofrio, Castiglione dei Pepoli, atti a mantenere la funzionalità idraulica delle due briglie. Si tratta di lavori molto importanti per diversi motivi. Innanzitutto per la sicurezza e la prevenzione: in quel tratto le briglie erano ammalorate e anche le difese spondali stavano cominciando a creare alcuni problemi. Sappiamo quanto sia importante mantenere correttamente in funzione i corsi d’acqua per governare il territorio ed evitare problemi di dissesto idrogeologico. E’ questa inoltre una parte di fiume particolarmente piacevole e frequentata in estate dai residenti (e non solo): le briglie generano infatti piscine naturali suggestive e gradevoli. E’ quindi un intervento ‘sentito’ dalla comunità: da sempre famiglie, pescatori e turisti passano a Molino d’Onofrio belle giornate, e riavere la piena funzionalità delle briglie che generano le piscine è un bel biglietto da visita.

I lavori di manutenzione, eseguiti dalla Regione Emilia-Romagna e ormai in via di ultimazione, hanno avuto un costo di 440 mila euro circa.

Intervenire sui corsi dei fiumi è assolutamente fondamentale per governare bene il nostro territorio – afferma il Sindaco di Castiglione dei Pepoli Maurizio Fabbri che da tempo aveva proposto alla Regione l’intervento da anni abbiamo una collaborazione attiva e proficua con il Servizio Regionale per prevenire fenomeni di dissesto diffusi o puntuali. Abbiamo quindi investito tanto, direttamente o per tramite della Regione, su questi tipi di intervento e i risultati sono arrivati. Lo abbiamo visto anche a maggio: Castiglione dei Pepoli è stato uno dei pochi comuni che non ha avuto particolari danni nell’alluvione, anche perché in questi anni abbiamo fatto (da soli, con l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e con la Regione Emilia-Romagna) moltissimi interventi, anche corposi, di prevenzione del dissesto idrogeologico. E’ in corso, ad esempio, un imponente lavoro da 1,5 milioni nel centro del capoluogo. Il mio ringraziamento va all’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della Regione perché sono stati rapidi ed efficaci ad intervenire. Inoltre tali lavori permettono un ripristino di luoghi che hanno anche un valore dal punto di vista paesaggistico e culturale. Quel tratto del fiume Setta è da sempre meta di famiglie, pescatori e turisti, per la suggestione dei luoghi e per la bella piscina naturale che si forma grazie alle briglie”.

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