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Mancano praticamente tre giorni alla sfida casalinga del Sassuolo contro la Juventus e i neroverdi ci arrivano dopo la clamorosa sconfitta per 4 a 2 di Frosinone e una situazione in classifica decisamente differente.

La storia degli incontri tra la “vecchia signora” e il Sassuolo ha il suo inizio in quei primi 45’ del Trofeo Tim del 23 luglio 2013 con reti inviolate, passando poi per almeno altre 20 volte in cui le due squadre si sono date battaglia su un campo verde.

Alcuni di quegli incontri sono impressi in maniera indelebile nella memoria dei tifosi sassolesi come ad esempio il primo pareggio nell’ottobre del 2014 oppure il pesantissimo 7 a 0 per i bianconeri nel Febbraio del 2018.

Le gioie più grandi le troviamo scorrendo gli annali nell’ottobre del 2021 con la vittoria del Sassuolo a Torino per 2 a 1 e quella decisamente più fresca e targata Dionisi dell’uno a zero per i padroni di casa al Mapei Stadium (eravamo in aprile di quest’anno).

Una curiosità e non solo quella direi. Una persona le ha viste tutte e da una prospettiva decisamente favorevole queste partite, quasi sempre per averle giocate o da bordo campo.

Stiamo parlando ovviamente di quella che molta stampa definisce oramai “l’arma” in più di Massimiliano Allegri, ovvero Francesco Magnanelli.

Bandiera assoluta della squadra cittadina (il Sassuolo ha ritirato la sua maglia), farà il suo ritorno nello stadio che sino a qualche mese fa era praticamente casa sua. Emozioni non ne mancheranno c’è da esserne certi.

 

Claudio Corrado

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