Partirà da domenica 1 ottobre la stagione venatoria alla selvaggina stanziale e migratoria, prevista inizialmente per questo fine settimana e posticipata a seguito dell’ordinanza adottata dal Tribunale amministrativo regionale dell’Emilia-Romagna, che ha sospeso in via cautelare il calendario venatorio.

Oltre all’apertura di domenica 1 ottobre, ci saranno alcune novità, tra cui l’apertura di una sola giornata in più a scelta ogni settimana per la caccia alla sola migratoria, da appostamento fisso o temporaneo.

Per quanto riguarda la preapertura della stagione venatoria, potrà essere effettuata solo di giovedì e domenica, fino alle ore 13, sarà inoltre possibile cacciare, da appostamento fisso o temporaneo, la fauna migratoria che la Regione inserisce nell’elenco delle specie cacciabili.

E’ consentita anche l’attività di addestramento cani dalle ore 13,00, alla chiusura dell’orario di caccia e da quest’anno la pavoncella non è più inserita nell’elenco delle specie cacciabili, pertanto non sarà consentito cacciarla.

Come sottolinea la Polizia provinciale, «grazie alla collaborazione del mondo venatorio nella gestione faunistica del territorio riusciamo a coniugare le esigenze del mondo agricolo con un corretto equilibrio tra le specie».

Al numero 059 209525, a disposizione dei cittadini tutti i giorni dalle ore 6,30 alle 18,30, è possibile segnalare eventuale irregolarità, e la Polizia provinciale ricorda che il mancato rispetto della distanza di sicurezza di 150 metri tra le postazioni e 150 metri dalle zone di protezione e ripopolamento e raccomanda l’uso degli zimbelli e dei richiami consentiti dalle norme.

Tutte le regole sono indicate nel calendario venatorio disponibile online anche nel sito della Provincia.

Nel calendario venatorio, disponibile nel sito della Regione, sono elencati tutte le limitazioni ai carnieri e alle zone, le specie cacciabili e le modalità di caccia.

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