immagine d’archivio

Un operaio italiano di 52 anni è morto sulla pista dell’aeroporto Marconi di Bologna, investito da un mezzo.

Secondo quanto ricostruito, alle ore 03:45 circa presso lo Scalo Aereo, in zona airside in prossimità del Terminai di aviazione generale, M.A. dipendente della ditta Frantoio Fondovalle s.r.l. con sede a Montese (MO), a bordo di un mezzo d’opera procedeva all’operazione di scarico del bitume, quindi scendeva dal mezzo e si posizionava posteriormente, tra il portellone ed il carrello ribaltabile per effettuare la rimozione delle scorie.

Nel frangente, l’autista di altro mezzo d’opera “spargi filler” appartenente alla medesima ditta, procedeva lentamente in retromarcia e, non avvedendosi della presenza del collega, collideva con il portellone posteriore del primo mezzo, causandone lo schiacciamento.

Avvisato immediatamente il personale del 118, quest’ultimo intervenuto tempestivamente, ha effettuato il massaggio cardiaco con esito negativo; altro non poteva che constatare il decesso dell’uomo per arresto cardiaco.

Informata l’unità operativa prevenzione e sicurezza ambiente  di lavoro dell’ASL di Bologna, competente per materia, che ha proceduto ai relativi rilievi e ad informare l’Autorità Giudiziaria.

Il sindaco Matteo Lepore:

“A nome mio e della città esprimo il più profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia e ai colleghi dell’operaio che purtroppo questa notte ha perso la vita mentre svolgeva il suo lavoro all’Aeroporto Marconi di Bologna.

E’ l’ennesimo episodio di morte sul lavoro che si verifica nel nostro Paese. Le autorità competenti accerteranno ora le responsabilità per questo episodio. Ma occorre l’attenzione e l’impegno di tutti affinché questa piaga cessi, con maggiori investimenti sulla formazione e la sicurezza sul lavoro e lavorando sia a una nuova cultura del lavoro sicuro sia all’innovazione tecnologica nei dispositivi di prevenzione”.

Sergio Lo Giudice, delegato del Sindaco al Lavoro per Comune e Città metropolitana si è recato sul luogo dell’incidente.

CGIL CISL UIL INDICONO SCIOPERO PER LA GIORNATA DI LUNEDÌ 

Abbiamo appreso con sgomento di quanto avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì sulla pista dell’Aeroporto del Marconi, dove un lavoratore dell’edilizia, dipendente dell’Azienda Frantoio Fondovalle è stato schiacciato da un mezzo della stessa ditta in movimento.

E’ una ferita per tutta la città.

Non abbiamo parole se non per dire che i morti sul lavoro sono ormai un “rischio calcolato” in un sistema produttivo che mette il profitto davanti alla vita delle persone, come ricordato in questi giorni dal Presidente della Repubblica con l’autorevolezza delle sue parole.

Di fronte a tutto questo il mondo del lavoro di Bologna si ferma.

Per lunedì 18 settembre è indetto uno sciopero di quattro ore di tutto il sito aeroportuale e del settore dell’edilizia e inoltre si ferma tutta la città per uno sciopero di 2 ore, di tutti i settori pubblici e privati, in concomitanza con la manifestazione prevista in aeroporto a partire dalle ore 10.00.

Invitiamo alla massima partecipazione tutti i lavoratori, le lavoratrici, cittadine e cittadini, pensionate e pensionati.

 

Dichiarazioni del Presidente di ANCE EMILIA Area Centro, Leonardo Fornaciari

In primo luogo mi preme esprimere la mia personale vicinanza e quella di ANCE EMILIA Area Centro alla famiglia di Alfredo Morgese. Siamo addolorati di fronte alla notizia dell’incidente mortale avvenuto sul lavoro all’Aeroporto ‘Marconi’.

Al di là della dinamica dell’evento, ancora non accertata, il problema della sicurezza sul lavoro e degli infortuni anche mortali è sempre stato un tema al centro dell’attività di ANCE EMILIA.

Iniziative congiunte con le parti sociali e con gli stessi organismi di controllo, diffusione della cultura della sicurezza con tutti i mezzi e i canali, la formazione, il tutto con al centro le Scuole Edili che costituiscono il fiore all’occhiello del sistema sicurezza dell’edilizia nel nostro territorio: queste sono le linee direttrici di ANCE EMILIA per arginare gli infortuni. Per noi e per le nostre imprese i lavoratori sono una risorsa preziosa da valorizzare e proteggere.

In questo contesto Frantoio Fondovalle, impresa nostra associata, è nota per gli investimenti in materia di sicurezza, per la formazione e, in generale, per la particolare attenzione nei confronti dei propri dipendenti.

Siamo molto sorpresi di alcune prese di posizione, lette sui giornali, che non tengono conto né del fatto che sull’evento sono appena iniziate le indagini delle autorità, né della ben nota, anche ai sindacati, attenzione di Frantoio Fondovalle al tema della sicurezza e della tutela dei lavoratori.

Quello degli infortuni sul lavoro è un tema troppo importante per essere strumentalizzato. È il momento della riflessione. Dobbiamo tutti attendere l’esito delle indagini delle autorità e non è giusto esprimere ora giudizi definitivi.

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