Si sono conclusi oggi i due summer camp di Modena e Reggio Emilia del progetto Ragazze Digitali, nato nel 2014 per avvicinare al digitale e alle discipline STEM studentesse di terza e quarta classe di ogni scuola superiore del territorio.

Organizzata da Unimore e IFOA, l’edizione 2023 di Ragazze Digitali ha visto, tra Modena e Reggio Emilia, la partecipazione di circa 60 ragazze, impegnate nella realizzazione di videogiochi basati sul motore grafico Unreal Engine.

“Il progetto si pone l’obiettivo di ridurre il divario di genere in queste discipline, avvicinando le ragazze al coding e alla tecnologia attraverso attività divertenti e creative e realizzazione di progetti di gruppo” – commenta la Prof.ssa Claudia Canali, coordinatrice del progetto.

L’evento conclusivo ha visto le presentazioni dei progetti realizzati da tutti i gruppi di studentesse, con gli interventi a Modena delle assessore Ludovica Ferrari (Smart City) e Grazia Baracchi (Istruzione e Pari Opportunità) e a Reggio Emilia dell’assessora Annalisa Rabitti (Cultura e Pari Opportunità).

Unimore ha dato origine al progetto Ragazze Digitali nel 2014, da una collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari e l’associazione European Womens’ Mananagement Development (EWMD). Dal 2022 il progetto, grazie al supporto della Regione Emilia Romagna, è stato esteso agli altri atenei della regione per essere replicato in tutte le sedi universitarie.

IFOA da anni progetta attività orientative e formative per avvicinare i giovani alle discipline STEM: negli ultimi 3 anni nell’ambito di operazioni finanziate dalla Regione Emilia-Romagna e nell’ambito di Progetti Europei sono stati organizzati 174 seminari e laboratori, sono state formate 4.244 persone e realizzati Summer Camp su tematiche digitali e STEM.

 

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