I Carabinieri della Stazione Bologna Navile, nel pomeriggio di sabato scorso 9 settembre, hanno arrestato un 28enne di origine senegalese, senza fissa dimora, disoccupato e pregiudicato, accusato di tentata rapina aggravata. Nella medesima circostanza lo hanno denunciato, unitamente ad un 29enne suo connazionale, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, entrambi accusati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e\o psicotrope e ricettazione.

E’ successo verso le 17:00 in via Parri, quartiere Navile quando, durante un servizio di pattuglia, l’attenzione dei Carabinieri è stata richiamata da due uomini che alla vista dei militari hanno manifestato immediatamente nervosismo e preoccupazione, tentando, senza riuscirvi, di sottrarsi al controllo. Nello specifico, il 28enne, è risultato gravato da un’ordinanza di sostituzione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. con quella della custodia cautelare in carcere a seguito alla tentata rapina aggravata commessa lo scorso 6 luglio all’interno di un Kebab di via Fioravanti a Bologna. In quella circostanza, l’uomo, brandendo un coltellino multiuso e un manico di scopa, sotto la minaccia ha cercando di rapinare il gestore 33enne bengalese, chiedendogli di consegnargli del cibo. Rapina non portata a termine grazie al tempestivo intervento dei carabinieri.

L’atteggiamento insofferente dei due ragazzi ha insospettito i militari, portandoli ad approfondire il controllo. Durante le operazioni di perquisizione, i carabinieri hanno rinvenuto, nella tasca dei pantaloni del 28enne, circa 9 grammi di marijuana, mentre all’interno di un borsone che portava a spalla, 7 paia di scarpe di una nota marca americana di vari numeri e un paio di ciabatte in gomma, il tutto ancora con l’antitaccheggio e l’etichetta riportante il prezzo attaccata. Nella tasca del pantalone dell’altro senegalese, il 29enne, i militari hanno recuperato due involucri di sostanza stupefacente del tipo hashish e cocaina, rispettivamente pari a 1,6 e 3,6 grammi. Quest’ultimo, all’interno di un borsone che portava sulle spalle aveva 6 paia di scarpe da ginnastica di una nota marca americana, di vari numeri, il tutto ancora con l’antitaccheggio e l’etichetta riportante il prezzo attaccata.

Al termine delle formalità di rito, il 28enne è stato denunciato a piede libero e tradotto in carcere, a seguito della notifica del provvedimento cautelare emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna, mentre il 29enne è stato anch’egli denunciato per gli stessi reati del suo connazionale ed invitato a recarsi presso l’ufficio immigrazione della locale Questura per regolarizzare la sua posizione sul territorio nazionale. La merce e la droga è stata tutta sequestrata.

 

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