Venerdì, 8 settembre, l’Assessorato alla cultura di Castelnovo ha organizzato una passeggiata nel centro del paese alla scoperta della Pinacoteca botanica, il progetto artistico ideato da Ermanio Beretti e realizzato nel corso dell’estate, che ora adorna alcune strade del centro suscitando curiosità e interesse tra i passanti.

Un progetto semplice quanto interessante e formativo: attraverso l’uso di vecchie cornici ridipinte con colori vivaci, è stata realizzata una mostra permanente a cielo aperto, valorizzando quelle che Beretti definisce “le erbe vagabonde che ci parlano dai muri”, quelle piante capaci di crescere tra le crepe, le fessure tra un sasso e l’altro, nelle caditoie d’acqua piovana, dove si accumula un po’ di terra. Alle cornici sono stati abbinati cartellini illustrativi con il nome e le caratteristiche di queste piante, anche qualche informazione sul loro uso nella tradizione contadina: tutte infatti venivano utilizzate un tempo, per uso alimentare o per creare dei medicamenti. Per scoprire e comprendere il valore di questa mostra, ci si ritroverà per una passeggiata guidata con Beretti e con il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Emanuele Ferrari venerdì 8 settembre, alle ore 18 con partenza da Piazzale Matteotti, per poi procedere lungo le strade dove sono allestite le “opere”: via Dante, via 1° Maggio, via Franceschini e via Roma, scoprendo straordinarie erbe spontanee quali il Ciombolino comune, molto diffuso con fiori dai colori delicati, la Celidonia o Erba delle rondini, che una volta veniva usata contro le verruche, il Grespigno, la Galium aparine, detta anche “attaccamani”, l’Asplenio, un tipo di felce che un tempo si diceva potesse curare dai calcoli e dalle malattie della milza, il Farfaro, il Cappero e altre ancora.

Erbe che, spiega Beretti, “si accontentano del poco che trovano, pochissima terra negli anfratti, un po’ di luce, l’umidità dell’atmosfera e in cambio ci regalano bellezza, ossigeno, e alimentano la biodiversità anche degli insetti e i volatili”.

Per informazioni sull’iniziativa: Biblioteca Crovi tel. 0522 610204. In caso di maltempo l’evento verrà rinviato a data da destinarsi.

 

Ermanio Beretti è uno degli artisti da più tempo attivi in montagna, che ha unito un’esperienza nell’ambito della produzione di opere ed esposizioni personali e collettive condotta fin dagli anni ’70, ad un’altra passione personale che coltiva da sempre: quella per le piante ed erbe spontanee del territorio. Beretti è nato a Spigone di Vetto nel 1953. Ama l’ironia che sa di terra e vento, voli e nuvole. Vive a Pianezzo, in comune di Carpineti. È diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Risalgono al 1978 i suoi primi interventi pittorici, decorazioni ambientali, in cui ha modo di sperimentare gli studi sul colore e sulla percezione appresi dai suoi maestri d’Accademia, Luigi Veronesi, Davide Boriani, Gabriele de Vecchi, Alik Cavaliere. In questi anni si dedica pure al design, con particolare attenzione alle strutture ludico-pedagogiche per l’infanzia. Comincia nel 1979 la produzione artistica più propriamente detta, mai interrotta.

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