Nascono i primi funghi in Appennino aspettando il Mondiale, si parte con la Fungotrek di Pratospilla Il 17 di Settembre a Pratospilla, avra’ luogo la quarta edizione della Fungo Trek: organizzata dal Consorzio Volontario Forestale Val Cedra, in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, il patrocinio del Comune di Monchio delle Corti, il Consorzio Montano e i Parchi del Ducato.

La manifestazione abbinerà il trekking appenninico alla raccolta del fungo porcino. Gli obiettivi della manifestazione sono favorire forme di turismo rispettose dell’ambiente e degli altri appassionati di montagna, favorire attività outdoor che rafforzino il legame uomo – natura oltre a promuovere attività fisiche outdoor che abbiano un influsso benefico sulla salute umana. La Fungo Trek di Pratospilla apre la stagione del fungo nell’Appennino tosco – emiliano e fa da prologo al mondiale del fungo che tornerà dopo lo stop forzato dovuto al Covid a Cerreto laghi il 7 e 8 ottobre.

Nelle ultime 3 settimane hanno fatto la comparsa i primi edulis che, di rito, aprono la stagione vera e propria, allietata dalle “verse” di questa settimana. E con i funghi si e’ iniziato a definire il programma degli eventi ad essi legati e caratterizzanti un po’ tutto l’arco del nostro Appennino. Da un’idea di Fra’ Ranaldo, il Mondiale del fungo è organizzato dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano ed i Briganti di Cerreto, in collaborazione con l’associazione “A passeggio nel bosco” e Geoticket s.r.l. .Prendendo spunto dai precedenti accenni al clima, quest’anno la manifestazione vede la luce in un contesto dove la crisi ambientale è purtroppo palesemente manifesta, la qual cosa ha spinto gli organizzatori a rivederne la formula, orientandola in maniera decisa verso un indirizzo ambientale. Sarà quindi “un mondiale di svolta”: a tale riguardo saranno lasciate alle spalle le “super fungate” dei primi anni per trasformare l’evento in impegno reale di tutti gli amanti dei boschi e della raccolta dei funghi, per la salvaguardia di questi preziosissimi habitat. I funghi sono infatti un elemento essenziale per la vita delle foreste: senza funghi esse non esisterebbero e senza le foreste non ci saremmo neppure noi. Dunque quest’anno, chi vorrà ritrovarsi a Cerreto Laghi e partecipare al Mondiale, sarà chiamato ad imparare cose nuove sull’ecologia delle foreste e dei funghi, dovrà contribuire alla pulizia dei boschi dai rifiuti, dovrà impegnarsi in una raccolta funghi tutta incentrata sulla ricerca della bellezza come espressione visibile di ciò che ci attira verso il bosco le sue creature: ovviamente ci sarà anche spazio per lo svago, la buona tavola e l’amicizia che da sempre contraddistingue la manifestazione.

Anche il numero di partecipanti è stato limitato a 300 iscrizioni esaurite già da settimane, con enorme soddisfazione da parte degli organizzatori nel constatare la stragrande partecipazione di giovani e fungaioli “in erba”. Non mancheranno gli eventi collaterali, tra i quali spicca il convegno “Da raccoglitori a custodi”, curato dall’associazione “A passeggio nel bosco” ed organizzato per la serata del 7 ottobre 2023 alle ore 17.00 presso Cerreto Laghi con relatori quali l’ecologo Andy Taylor, ricercatore presso il James Hutton Institute di Aberdeen (organizzazione di ricerca riconosciuta a livello mondiale per le ricerche scientifiche ed applicate circa l’uso sostenibile della terra e delle risorse naturali), esperto di ecologia dei funghi e del loro ruolo nell’ambiente quali elementi essenziali per la crescita delle piante terrestri, ed il botanico Costantino Bonomi, dal 2008 responsabile della Sezione Botanica del MUSE, curatore dei giardini botanici, della serra tropicale e dell’erbario del MUSE, fondatore della Banca del Germoplasma del Trentino.

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