L’artista Giulia Napoleone (foto fornita dal Comune di Modena)

Una storia del libro, dall’origine all’età moderna, attraverso le opere di Giulia Napoleone, libri d’artista che rappresentano “Il corpo della parola”. È questo il titolo della mostra che propone la biblioteca civica d’arte e architettura Luigi Poletti di Modena propone in occasione dell’edizione 2023 del FestivalFilosofia dedicata, appunto, alla parola.

L’inaugurazione della mostra, curata dallo storico del libro e delle biblioteche Paolo Tinti, docente all’Università di Bologna, è in programma venerdì 15 settembre, alle 18, alla presenza dell’artista che, sabato 16 e domenica 17 settembre, condurrà insieme a Tinti anche un workshop (“Scrivere e stampare la parola”) aperto a tutti per la produzione di un libro manoscritto e a stampa. Con la collaborazione del laboratorio artigianale Officina Typo i partecipanti potranno realizzare un proprio volumetto utilizzando china, acquerelli, matite, caratteri mobili e torchio tipografico. Il laboratorio si svolge alla biblioteca Poletti, per informazioni tel. 059 2033372; biblioteca.poletti@comune.modena.it.

In mostra saranno esposte una sessantina di opere, partendo dai libri manoscritti che Giulia Napoleone, che oggi ha 87 anni, realizza dal 1963 con disegni a matita, a inchiostro nero e colorato o altre tecniche illustrative e testi in poesia o prosa. Si passa, quindi, ai libri tipografici, con attenzione alle carte, agli inchiostri, ai caratteri mobili che li rendono copie uniche con disegni e tavole incise. Una sezione è dedicata alle legature che da semplici cartoni ripiegati che abbracciano carte sciolte si trasformano in preziosi involucri. Il percorso della mostra guida il visitatore in una riflessione sul corpo della parola, dando voce anche alle relazioni con editori e stampatori d’arte, fedeli compagni di strada di artisti e autori.

I libri d’artista sono solo una parte del lavoro artistico di Giulia Napoleone che si dedica anche a dipinti e sculture e, soprattutto, incisioni. Nuclei significativi della sua produzione grafica sono conservati all’Istituto nazionale per la Grafica, nel Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, in musei stranieri.

La mostra, realizzata dalla biblioteca Poletti e dal dipartimento di Filologia classica e italianistica dell’Università di Bologna, in collaborazione con Bunker, sarà visitabile fino al 4 febbraio 2024. In occasione del FestivalFilosofia sarà aperta sabato 16 settembre, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; domenica 17 settembre dalle 10 alle 13.

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