I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 32enne tunisino, muratore, senza fissa dimora, per maltrattamenti contro familiari o conviventi. È successo alle ore 18:30 di domenica 20 agosto, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna sono stati informati che una donna era stata aggredita in via Umberto Terracini. I Carabinieri si sono recati sul posto e quando sono arrivati, hanno appreso da alcuni passanti che l’aggressore si era allontanato in auto, mentre la donna, identificata in una 28enne tunisina, era presente unitamente ai suoi quattro figli, tre adolescenti e una neonata.

Poco dopo, l’aggressore è tornato sul posto in stato di alterazione psicofisica perché verosimilmente ubriaco e alla vista dei Carabinieri che stavano raccogliendo le testimonianze, si è ulteriormente alterato e ha tentato di aggredirli. Identificato, è stato poi arrestato. Sentita dai Carabinieri, la donna ha riferito di essere la compagna dell’uomo e di essere stata collocata in una struttura protetta due anni fa, a seguito del comportamento violento del 32enne che a settembre 2021 era stato denunciato per maltrattamenti. Qualche tempo dopo, il 32enne, dopo aver intrapreso un progetto di riconciliazione proposto dai servizi sociali, era stato autorizzato a riavvicinarsi alla famiglia senza la presenza degli assistenti. Domenica pomeriggio, il 32enne, era andato a prendere la compagna e i quattro figli con la propria autovettura, con l’intenzione di accompagnarli a mangiare un gelato. Mentre erano in macchina, a causa del suo stato di alterazione, la coppia ha litigato e la donna ha chiesto di scendere dall’auto. A quel punto il 32enne, dopo aver interrotto la marcia del veicolo all’altezza di via Umberto Terracini, prima ha picchiato la donna seduta sul sedile di fianco e poi ha tentato di strangolarla con la cintura, alla presenza dei figli che si trovavano sul sedile posteriore. La donna si è difesa colpendo il compagno con una bottiglia di vodka trovata nell’abitacolo ed è fuggita, ma è stata raggiunta e presa a pugni.

La situazione ha attirato l’attenzione dei passanti che hanno chiamato i Carabinieri. Il 32enne ha così smesso di picchiare la donna e si è allontanato, tornando però poco dopo. All’arrivo dei sanitari la donna, ferita al volto, ha rifiutato le cure ed è rimasta con i figli, visibilmente colpiti da quello che era successo. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 32enne, gravato da precedenti di polizia e già colpito dall’ammonimento, è stato tradotto in carcere.

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