I Carabinieri della Compagnia di Imola hanno arrestato un 70enne di origine lombarda ma di fatto domiciliato nell’imolese, separato, pensionato, già noto alle forze dell’ordine, accusato di coltivazione e produzione illecita di sostanze stupefacenti e/o psicotrope.

E’ successo verso le ore 20:00 circa di sabato scorso, quando l’attenzione dei carabinieri, impegnati in un normale servizio nelle aree più periferiche del comprensorio è stata richiamata da un forte e tipico odore di marijuana provenire da alcuni terreni, posti nella parte retrostante di un’abitazione. I militari hanno così deciso di andare a fondo e durante le operazioni di perquisizione, in casa di un 70enne, hanno rinvenuto, all’interno dell’abitazione, un barattolo di vetro contenente 26 grammi di infiorescenze di marijuana già essiccata, oltre a 7 flaconi di vario volume contenente fertilizzante, nonché uno strumento elettronico utilizzato per la misurazione del ph dell’acqua.

La scoperta più importante però, i militari l’hanno fatta all’esterno dell’abitazione, nell’adiacente fondo agricolo, dove l’uomo aveva una vera e propria piantagione, con annesso sistema di irrigazione, costituita da ben 306 piante di marijuana alte tra i 60 e 160 cm. Nelle immediate vicinanze era presente una piccola casetta in plastica contenete al suo interno alcuni espositori che l’uomo utilizzava per l’essicazione della droga, nonché due vasche piene di fertilizzante. Lo stupefacente e il restante materiale è stato sequestrato, mentre il pensionato, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo.

 

Ora in onda:
________________