foto: Liviana Banzi – copyright: Regione Emilia Romagna

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Imola hanno nuovamente denunciato un 30enne originario di Castel San Pietro Terme, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine, accusato del reato di interruzione di un ufficio o un servizio pubblico. E’ successo verso le ore 3:00 di martedì 8 agosto quando l’uomo ha contattato il 118 e si è fatto trasportare in ambulanza al pronto soccorso di Imola per un asserito malore. Giunto in ospedale, i sanitari lo hanno visitato e subito dimesso poiché in buona salute. Solo allora il 30enne ha confessato di aver chiamato il 118 poiché in cerca di un ricovero.

La dottoressa del pronto soccorso ha richiesto l’intervento dei carabinieri anche perché l’uomo, noto per fatti simili, in altre circostanze aveva minacciato i sanitari e danneggiato alcuni strumenti presenti nella struttura.

Di recente era successo lo scorso 2 agosto all’ora di pranzo, quando si era fatto trasportare al Pronto Soccorso con l’ambulanza, dopo aver telefonato al 118 simulando un malore nel centro di Imola e, una volta arrivato in ospedale, ha confessato ai sanitari che stava bene e aveva bisogno di un passaggio per raggiungere il distributore automatico e comprarsi una bibita.

Martedì notte, dopo l’arrivo dei Carabinieri lo stesso si è spontaneamente allontanato.

 

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