WELLINGTON (NUOVA ZELANDA) (ITALPRESS) – La Nazionale femminile della ct Bertolini esce di scena nella fase a gironi del Mondiale 2023. Di fronte ai quasi 16mila spettatori dello Sky Stadium di Wellington, le azzurre si arrendono per 3-2 al Sudafrica, fallendo così la qualificazione agli ottavi di finale. Italiane in vantaggio all’11’: Dhlamini sgambetta Beccari in area, rigore che Caruso realizza con freddezza. Il Sudafrica reagisce cogliendo un palo con Moodaly al 21′ e pareggiando al 32′ con un brutto errore di Orsi, che infila la sua porta cercando il retropassaggio verso Durante. Le tricolori pareggiano al 33′ il conto dei legni con un colpo di testa di Beccari. Nella ripresa, le azzurre subiscono ancora al 22′, quando il Sudafrica passa sul 2-1 con un sinistro incrociato di Magaia. L’undici di Bertolini però si rimette in carreggiata al 29′ ancora con Caruso, che tocca in rete uno stacco di Girelli per firmare una doppietta. Prima del novantesimo, Girelli si divora la rete del 3-2. Sul 2-2 l’Italia passerebbe ancora, visto che la Svezia non ha problemi contro l’Argentina (2-0), ma nel lungo recupero la selezione di Ellis infila il 3-2 con Kgatlana che condanna l’Italia all’eliminazione e regala al Sudafrica, al suo primo storico successo ai Mondiali, il pass per gli ottavi assieme alla Svezia.
“Ci dispiace molto, abbiamo lavorato tanto per superare il girone e non ci siamo riuscite”. C’è rammarico ma anche serenità nel tono di voce di Milena Bertolini, la ct della Nazionale femminile costretta a tornare a casa dopo la sconfitta per 3-2 contro il Sudafrica. “Non credo che a questo gruppo mancasse l’intesa, le ragazze stanno bene tra loro – spiega Bertolini ai microfoni di Raisport – E’ invece subentrata un pò di paura, i cinque gol presi contro la Svezia ci hanno tolto delle certezze. Oggi avevamo iniziato bene, poi dopo il nostro autogol c’è stata un pò di paura. L’avversario principale oggi non era il Sudafrica ma noi stesse”. Bertolini, per questo Mondiale, ha rinunciato a qualche veterana per favorire il cambio generazionale: “Sono convinta delle scelte che ho fatto, credo che queste siano le giocatrici migliori e che per questa Nazionale ci sia un futuro”. La ct è in scadenza di contratto ma, sottolinea, “il mio futuro non ha importanza, lo ha quello del movimento, che mi auguro cresca sempre di più. E mi auguro di aver lasciato un’eredità con questa Nazionale”.
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(ITALPRESS).

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