Lunedì 24 luglio i Carabinieri Forestali di Mirandola hanno eseguito il decreto di sequestro preventivo di urgenza, emesso dalla Procura della Repubblica di Modena il 12 luglio, sulle aree dell’ex “bigattara”, dove un tempo venivano allevati lombrichi e ormai abbandonate da anni, situate in via Redena Cremonine, in prossimità dell’Oasi naturalistica Le Meleghine.  Aree nelle quali, da molto tempo a questa parte, venivano conferiti in modo illecito rifiuti di ogni genere.

“Le due aree sotto sequestro – dice il sindaco di Finale Emilia, Claudio Poletti – sono ora finalmente circoscritte e ciò scongiura la continuità del conferimento abusivo di ogni genere di rifiuto. Finalmente dopo anni di monitoraggi, rilevazione dati e raccolta di informazioni da parte dalle forze dell’ordine, compresa i Carabinieri Forestali di Mirandola e la Polizia Locale di Finale Emilia, la Procura di Modena ha disposto il sequestro dei terreni. A tutti coloro che si sono spesi per il raggiungimento di questo importante risultato va un doveroso ringraziamento per il lavoro coordinato che sono stati in grado di svolgere”.

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