I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale e gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Reggio Emilia, coordinati dalla Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, hanno tratto in arresto l’autore dell’efferato omicidio del giovane 18enne THABET Mohamed Alì’ avvenuto la notte del 31 Maggio nella Stazione storica di Piazzale Marconi a Reggio Emilia.

Gli investigatori e il Pubblico Ministero Dottoressa Giulia Galfano, nei 45 giorni trascorsi dall’omicidio non hanno dato tregua al fuggitivo che, come ricostruito nelle scrupolose indagini, dopo aver consumato l’omicidio si era disfatto degli indumenti intrisi di sangue e aveva preso un treno in direzione Marsiglia. Gli inquirenti hanno immediatamente avviato, tramite l’unità FAST (FUGITIVE ACTIVE SEARCH TEAM) del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno, la collaborazione con la SURETE DEPARTEMENTALE della Polizia Nazionale francese di Marsiglia. Gli investigatori italiani e francesi da giorni stavano stringendo il cerchio sul ricercato e il giovane tunisino, probabilmente sentendosi braccato, ha deciso di fare rientro in Italia. Ieri sera verso le 20.40 è stato bloccato e tratto in arresto, dalla task force di investigazione congiunta di Carabinieri e Polizia di Stato, al suo arrivo a Reggio Emilia. Espletate le formalità di rito il giovane è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Reggio Emilia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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