Arti Vive Festival si presenta ai nastri di partenza con un programma originale, qualitativamente elevato, un potente e raffinato mix di musica e teatro (non di rado site-specific) che trovano il loro magico punto d’incontro nelle piazze e nelle strade di Soliera, piccola città emiliana alle porte di Modena e un passo da Carpi. Dal 4 al 9 luglio la 16ª edizione spicca per headliner di assoluto richiamo come gli attesissimi californiani The Brian Jonestown Massacre, la misteriosa Miss Grit direttamente da Detroit e i sofisticati The Notwist con il loro sound che fonde indie ed elettronica.

Ma è forse il concerto di apertura a trasmettere la maggiore elettricità con il post-punk degli Shame, band londinese sulla cresta dell’onda che martedì 4 luglio si esibirà ai Giardini Ducali di Modena, per una speciale serata che collega direttamente Soliera al capoluogo.
C’è tanta altra musica in cartellone, con la berlinese Catt e i nostri Colombre, Generic Animal, Grosso Bernardo, Big Mountain County, Assurdité e molte giovani realtà musicali che escono da che Solido, la rete di festival che unisce Arti Vive a Ferrara Sotto Le Stelle e Acieloaperto di Cesena: Tristitropici, Maura, Heron King, Korobu, Sleap-e, Indigo, Ellen River e Ugo Fagioli.

Per quanto riguarda il teatro, si va dagli stand up di Nanni Mascena e Marco Ceccotti al teatro-danza di Sosta Palmizi, da un monologo di Gioia Salvatori a “Dènsing – Balere con la “esse” pesante” di Noveteatro, passando per il concorso di microdrammaturgia e la performance site specific guidata da Antonella De Sarno.
Dal 6 al 9 luglio a colorare le vie del centro storico tornerà anche lo Street Food con stand e truck di prodotti tipici, mercatini handmade, la musica di radioAntenna1 e dalle 20 alle 23 l’area bimbi all’interno del cortile del Castello Campori con laboratori a cura della Ludoteca Ludò.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito, ad eccezione del live di Shame (4 luglio a Modena) e The Brian Jonestown Massacre (8 luglio a Soliera). Prevendite disponibili su VivaTicket, TicketMaster e artivivefestival.it

Quanti album sono bastati agli Shame per finire tra i nomi più apprezzati del panorama post-punk? Uno solo: l’incendiario esordio “Songs of Praise” del 2018 che ha posto fin da subito la band britannica al centro della scena internazionale. Da lì, i cinque ragazzotti di South London non si sono più spostati: un album uscito nel 2021 (“Drunk Tank Pink”) e un nuovo disco quest’anno, “Food For Worms”, definito da loro stessi “la Lamborghini degli album degli Shame”, con il quale si addentrano in territori sonori finora inesplorati. Il tutto martedì 4 luglio con inizio serata alle ore 20 ai Giardini Ducali di Modena compresi Heron King, il progetto solista di Alessandro Bianchi, e i Korobu, dall’enigmatico nome nipponico. Dopo il live degli Shame, il dj set a cura di Laika MVMNT.

Mercoledì 5 luglio ci si sposta a Soliera dove alle 21.30 in piazzetta Sitti va in scena “Dènsing”, una commedia brillante a passo di valzer, un’irresistibile indagine-mazurka sul mondo delle balere con Beatrice Schiros, Andrea Avanzi, Damiano e Alessandro Scalabrini, diretti da Gabriele Tesauri. Ingresso gratuito.

Giovedì 6 luglio alle 21 in piazza Lusvardi si esibiranno i The Notwist. Senza esagerare, si può dire che siano una delle band europee più importanti degli ultimi decenni. Sempre alla ricerca di nuove sperimentazioni e contaminazioni, la band tedesca negli anni ha saputo perfezionare un suono riconoscibilissimo, che spazia dall’elettronica kraut al post-rock. A poca distanza dall’ultimo loro album “Vertigo Days”, come sempre apprezzato dalla critica internazionale, i The Notwist arrivano ad Arti Vive Festival per una a dir poco imperdibile data ad ingresso gratuito. Prima di loro sul palco Grosso Bernardo con il suo album appena uscita: “Devastami fortuna”. Alle 20 in piazza Sassi suonano i Tristitropici; alla stessa ora in Castello Campori la performance “The innocents” a cura di Antonella De Sarno. In piazza Sitti “2023 caratteri esclusi” con i Pensieri Acrobati e lo stand up comedy di Nanni Mascena: “Auanagana”.

Venerdì 7 luglio si comincia alle 19.30 in piazza Sassi con i concerti di Maura e Sleap-E, la replica di “The innocents” in Castello, lo spettacolo di Gioia Salvatori “Cuori, Inciampi per sentimenti altissimi” in piazza Sitti alle 21.30 e contemporaneamente in piazza Lusvardi il dopo concerto di Miss Grit (definita dalla stampa internazionale una delle più importanti sorprese musicali dell’anno) e Assurdité. Dopofestival al Dude con Catt, una delle voci più intriganti del panorama musicale tedesco. Tutto a ingresso libero.

Sabato 8 luglio l’avvio alle 19.30 è con Ellen River a presentare il suo doppio album “Life” in piazza Sassi, poi il poetico “Esercizi di fantastica” in piazzetta Sitti, oppure il potente rock dei The Brian Jonestown Massacre in piazza Lusvardi. Trent’anni abbondanti di carriera alle loro spalle, venti dischi pubblicati – l’ultimo qualche settimana fa, “The Future Is Your Past” – e una a dir poco inossidabile ispirazione: per gli amanti del rock e della psichedelia e di tutto quello che ci gira intorno, i The Brian Jonestown Massacre di Anton Newcombe rappresentano una delle band punte di diamante del genere. Dopofestival al Dude con Big Mountain County e il dj set di Future Sicks.

Giornata conclusiva quella di domenica 9 luglio con la performance “The innocents” che alle 19 esce dal Castello e invade le strade del centro storico, alle 19.30 i concerti di Ugo Fagioli e Indigo in piazza Sassi, alle 21.30 lo stand up di Marco Ceccotti “Come essere tristi e vivere felici” in piazzetta Sitti, mentre in piazza Lusvardi gran finale con i live di Colombre, nome d’arte di Giovanni Imparato, e Generic Animal, progetto solista di Luca Galizia.

Arti Vive Festival è un progetto di Fondazione Campori  e Comune di Soliera in collaborazione con Comune di Modena, con il sostegno di Regione Emilia Romagna e Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.
Per saperne di più: www.artivivefestival.it e le pagine Facebook e Instagram.

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