Dalle prime ore del mattino di ieri, sono iniziati controlli alle strutture ricettive della provincia, disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Modena, nell’ambito del più ampio progetto denominato “Locali Sicuri”, iniziato il 13 marzo scorso con le verifiche presso gli esercizi pubblici.

La nuova campagna di prossimità è stata focalizzata su affittacamere, B&B e altri esercizi ricettivi similari, ubicati nei 47 comuni del territorio modenese, in una più ampia strategia di prevenzione per la tutela della sicurezza pubblica, che muove dal controllo delle registrazioni delle persone alloggiate, sino all’identificazione di quelle che gravitano nelle immediate adiacenze, così da accertare l’eventuale presenza di persone sospette, ricercate o comunque ritenute pericolose per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.

I Carabinieri delle Tenenze e Stazioni della provincia di Modena, anche con il supporto degli equipaggi dei Nuclei Operativi e Radiomobile, hanno controllato n.104 attività economiche del settore, senza rilevare irregolarità. Nel contesto delle verifiche e degli interventi giornalieri sono state altresì identificate circa 400 persone e controllati quasi 200 veicoli.

L’Arma di Modena, con questa nuova fase di controlli, si prefigge lo scopo di garantire la serena e sicura fruibilità delle strutture ricettive, da parte di tutti i cittadini e turisti, allontanando e scongiurando ogni forma di criminalità.

L’iniziativa in argomento, nei casi di maggiore interesse, è funzionale anche a valutare la sussistenza dei presupposti per l’applicazione di provvedimenti di sospensione della licenza d’esercizio, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza ovvero delle altre misure previste dal  D.P.R. n. 616 del 1977 in quelle strutture ove siano avvenuti disordini, che siano abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o il cui esercizio costituisca pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume.

 

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