La Giunta del Comune di Vignola, nell’ultima seduta, ha adottato l’aggiornamento del Piano urbano del Traffico. Ora si raccoglieranno le osservazioni e, poi, come stabilito dalla normativa vigente, toccherà al Consiglio comunale adottare definitivamente il Piano.

Com’è noto, Vignola, nonostante abbia una popolazione inferiore ai 30mila abitanti, è nell’elenco dei Comuni tenuti ad adottare un Put per i rilevanti fenomeni di pendolarismo e quindi la congestione della circolazione stradale da cui è interessata. Il primo Put fu adottato nel 1999, il secondo nel 2005, mentre nel 2016 era partito l’iter di aggiornamento affidato all’architetto Danilo Odetto di Torino, sospeso però in epoca di Commissariamento prefettizio del Comune. Il riesame 2023 del Piano urbano del Traffico tiene conto dei mutamenti avvenuti nel frattempo, sia dal punto di vista della circolazione stradale che dal punto di vista di una accresciuta sensibilità di cittadini e associazioni sui temi della mobilità sostenibile.

Tra i macro-obiettivi che si propone il nuovo Piano del Traffico vi è il miglioramento della sicurezza e della circolazione ciclo-pedonale lungo le tre principali aste di avvicinamento al centro cittadino, ovvero via Alessandro Plessi, via per Sassuolo/via Mario Pellegrini e via Frignanese, la moderazione della velocità nelle strade residenziali e la messa in sicurezza dei nodi più critici in modo da diminuire il numero dei possibili incidenti. Tra gli elaborati allegati al nuovo Put troviamo, infatti, le Linee guida sulla regolamentazione viaria, quelle per la pianificazione della rete ciclabile, le indagini di verifica sulle velocità istantanee, la mappatura degli incidenti e l’individuazione dei percorsi preferenziali per le ambulanze.

“Stiamo già lavorando per attuare alcune delle linee di indirizzo previste dal nuovo Put – conferma la sindaca di Vignola Emilia Muratori – Penso ai lavori già avviati per la messa in sicurezza di via Alessandro Plessi o al cantiere per la realizzazione della ormai famosa rotatoria della Pieve con relativa pista ciclabile che verrà avviato a giorni, così come è avviato il cantiere per la connessione tra ciclabili esistenti per le quali abbiamo ricevuto i fondi regionali del “Bike to work”.

“Il nuovo Put è un documento fondamentale per disegnare la mobilità del futuro – conclude l’assessore all’Urbanistica Niccolò Pesci – Ringraziamo l’architetto Odetto che ha lavorato, in questi anni, nonostante gli intoppi burocratici che sono intervenuti. Come Amministrazione siamo impegnati a dare attuazione concreta a quanto predisposto. A breve verranno pubblicati i documenti a disposizione dei cittadini che avranno tempo 30 giorni per presentare le proprie osservazioni. Poi la parola definitiva passerà al Consiglio comunale”.

 

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