Nelle prime ore dopo la mezzanotte di oggi, davanti ad un locale dell’Appennino reggiano, un giovane 25enne, probabilmente complice l’uso smodato di alcolici, dapprima è stato accompagnato fuori dal locale dagli addetti alla sicurezza perché importunava i clienti presenti e, successivamente, alla vista della pattuglia dei carabinieri andava ulteriormente in escandescenza, iniziando a vaneggiare e ad inveire senza alcun motivo contro i militari, insultandoli e cercando anche di colpirli più volte sferrando calci e schiaffi.

Per questi motivi, i carabinieri della stazione di Baiso della compagnia di Castelnovo né Monti, con l’accusa di resistenza e violenza a Pubblico ufficiale, hanno arrestato il giovane residente a Scandiano, ristretto al termine delle formalità di rito, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia. Il relativo procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

L’origine dei fatti questa notte intorno alle 02.30 quando una pattuglia dei carabinieri in servizio di controllo del territorio, di passaggio nei pressi di una discoteca, notava un giovane ragazzo che era stato accompagnato fuori dal locale dagli addetti alla sicurezza in evidente stato di agitazione. I militari si avvicinavano per cercare di portare alla calma il giovane che di contro, alla vista dei carabinieri, iniziava senza alcun motivo ad inveire contro di loro, apostrofandoli con gravi aggettivi e cercando addirittura di colpire i militari con calci e schiaffi. Dal momento che l’uomo non fermava la sua furia, i militari lo hanno ammanettato e condotto in caserma per identificarlo. Successivamente veniva arrestato dai carabinieri con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, e ristretto a disposizione della Procura reggiana.

 

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