I Carabinieri della Compagnia di Vergato hanno denunciato un 46enne di origini romane, celibe, impiegato, già noto alle forze dell’ordine, accusato del reato di furto aggravato continuato. E’ successo il 23 maggio scorso, quando si è presentato presso i Carabinieri, un responsabile dell’ufficio tecnico di un comune dell’appennino, il quale ha rappresentato ai militari che un’autovettura elettrica marca Tesla di colore bianco, aveva utilizzato, senza autorizzazione e per più volte, la fornitura di energia elettrica.

Verso le 13 circa, i militari, impegnati di servizio di controllo del territorio, hanno constatato che anche in quella circostanza, l’autovettura elettrica segnalata, era collegata abusivamente ad una presa industriale di proprietà del comune. Da accertamenti effettuati nell’immediatezza, i militari hanno rilevato che il contatore del comune era regolarmente in funzione e che l’autovettura, collegata abusivamente ad una presa industriale, stava assorbendo energia elettrica.

Dalla visione delle immagini di videosorveglianza comunali della zona, i carabinieri hanno accertato che la stessa autovettura aveva effettuato, nei giorni precedenti, medesime azioni illecite, per un totale di quattro volte, in orari e giorni differenti. Il proprietario, rintracciato poco dopo, provvedeva immediatamente a scollegarsi dalla presa elettrica, riferendo ai militari che una persona in paese gli aveva detto che la poteva utilizzare per ricaricare l’autovettura elettrica. Versione palesemente non veritiera, motivo per il quale il 46enne è stato denunciato all’Autorità giudiziaria.

 

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