L’allerta rossa per criticità idraulica, diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, è stata confermata per l’area di Modena anche per la giornata di giovedì 18 maggio nonostante sia prevista l’assenza di precipitazioni. Tuttavia, le piogge insistenti degli ultimi giorni determinano il perdurare di piene elevate che si propagano lentamente in pianura con le conseguenti criticità sul territorio.

Rimarranno chiusi tutta la notte e, probabilmente, anche nella giornata di giovedì 18 maggio, i ponti sul Secchia (Ponte Alto, ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera, Ponte Motta a Cavezzo sulla provinciale 468) così come il ponte di Navicello vecchio sul Panaro, il ponte di via Curtatona sul torrente Tiepido e il ponte di strada Gherbella, sempre sul Tiepido, chiuso nel pomeriggio.

Rimane aperto il ponte di Sant’Ambrogio sul Panaro, ma il Ccs, il Centro coordinamento soccorsi convocato dalla Prefettura, per precauzione rispetto alla situazione del Tiepido, ha stabilito la chiusura notturna di via Emilia Est tra le 20 e le 6 del mattino nel tratto tra la rotonda con via Scartazza e il ponte di Fossalta. Il livello del Tiepido, infatti, ha raggiunto soglia 3 e nella giornata è stato rafforzato l’utilizzo di idrovore per evitare fuoriuscite, sono stati anche posizionati sacchi di sabbia a scopo precauzionale in alcuni punti che potrebbero risultare critici per abitazioni e attività.

In tutta la zona Est della città è stato suggerito di prestare attenzione agli scantinati e ai garage interrati: il livello alto di canali e fossi, infatti, potrebbe creare difficoltà al sistema fognario.

Si raccomanda la massima attenzione negli spostamenti evitando quelli non strettamente necessari. Con la chiusura dei ponti, infatti, sono probabili disagi sulla viabilità cittadina e provinciale. Le scuole del capoluogo rimangono aperte, comprese le superiori.

Il livello del Secchia è giunto a soglia 3 ed è ancora in crescita, pur se rallentata nelle ultime ore; quello del Panaro ha ampiamente superato soglia 2.

Nel monitoraggio del nodo idraulico sono impegnati i tecnici comunali, di Aipo e i volontari della Protezione civile. Per la protezione civile, inoltre, è attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia. La Polizia locale continua nel presidio della viabilità e dei ponti, collabora con i volontari di Protezione civile nell’assistenza alle famiglie che vivono nelle zone di golena e nelle casa disperse. Il coordinamento degli interventi sul territorio è affidato al Coc, il Centro operativo comunale.

Nella zona di Ponte Alto e nei pressi del passaggio Tav, Aipo ha installato ulteriori teloni in alcuni tratti arginali del Secchia. La lunga durata prevista per il passaggio della piena, infatti, rischia di indebolire la struttura degli argini. Al momento, comunque, non sono state rilevate particolari criticità.

A causa del maltempo, intorno alle 7 di mattina si è schiantato un pioppo nel giardino della scuola d’infanzia Pestalozzi-Montegrappa dove non era presente nessuno. L’albero presentava capitozzature profonde che, causando la nascita di germogli abnormi, hanno contribuito a indebolire la pianta. Era già in programma un controllo di tutte le alberature dei giardini scolastici del Quartiere 2, dopo le verifiche di stabilità effettuate nel 2018.

Vista l’emergenza in Romagna, il Comune di Modena ha messo a disposizione del Comune di Cervia la struttura di Pinarella per ospitare persone sfollate dalle proprie abitazioni: al momento sono ospitati 26 nuclei familiari per un totale di 63 persone.

La Polizia locale di Modena, inoltre, ha inviato quattro pattuglie (otto operatori, con un ispettore e quattro veicoli) a supporto della Polizia locale di Savignano sul Rubicone, nella provincia di Forlì-Cesena, nell’ambito delle iniziative di collaborazione promosse per questa fase di emergenza dalla Regione Emilia-Romagna. Il servizio al momento è programmato fino a domenica.

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