Si è tenuto oggi al Castello di Formigine il seminario di chiusura della prima fase del percorso di partecipazione e ascolto verso l’assunzione del nuovo piano urbanistico generale (PUG).

Alla presenza di oltre cento persone tra aula e collegamento online (presenti in particolare tecnici del settore) sono state presentate le linee principali della proposta di piano che verrà sottoposta al Consiglio comunale il 25 maggio per il primo dei tre passaggi in aula previsti dalla normativa regionale (assunzione, adozione, approvazione, prevista dopo il primo passaggio consiliare anche una fase di osservazioni per accogliere proposte di modifica puntuale e correzione di eventuali errori materiali).

Alla chiusura della prima fase del percorso partecipativo si è arrivati attraverso numerosi passaggi di coinvolgimento di tutti gli stakeholder. Partendo da un questionario compilato da oltre 600 cittadini, passando per 12 riunioni dei consigli di frazione, giunte nei parchi, incontri pubblici e laboratori partecipati, riunioni tecniche con gli enti pubblici coinvolti e sovraordinati, il percorso di condivisione è durato quasi due anni dalla prima iniziativa “Formigine 2030” curata dal professor Dario Costi dell’università di Parma.

Nel corso di questi mesi si sono prodotti numerosi elaborati a partire dal Quadro Conoscitivo Diagnostico (redatto con metodi innovativi a partire dall’uso di droni per la mappatura digitale e puntuale di tutti gli edifici sul territorio comunale), passando per la Strategia, e arrivando infine alla Disciplina.

“Sono tre gli indirizzi che vedo fondamentali per una programmazione dell’uso del territorio che renda davvero Formigine verde, sostenibile, accogliente – ha evidenziato il sindaco Maria Costi nel suo intervento iniziale – ovvero studiare soluzioni accessibili per la casa per i giovani, diventare attrattivi per aziende innovative ed ecocompatibili, infine spingere sulla rigenerazione e riqualificazione dell’edilizia esistente risparmiando sul consumo di nuovo suolo, previsto dalla norma nel 3%”.

Intervenuti in sala per illustrare la nuova proposta di Piano, l’architetto Alessandro Malavolti (dirigente dell’area territorio del Comune di Formigine), l’architetto Filippo Boschi e l’ingegner Roberto Farina (consulenti tecnici dell’Ufficio di piano).

L’amministrazione ha scelto di sottoporre al Consiglio comunale anche il primo passaggio dei tre (l’assunzione) proprio per favorire la maggior partecipazione possibile, anche in sede istituzionale.

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