“La situazione delle camere ardenti dell’Ospedale ha riacceso l’attenzione, anche da parte dei media, sulla necessità di promuovere nuove strutture per il commiato.

Per questo il Partito Democratico vuole capire le motivazioni delle scelte dell’Amministrazione, in merito a questo tema. Già nel 2014 l’allora giunta Caselli aveva individuato l’area vicino al Cimitero nuovo  come luogo idoneo alla costruzione di una funeral home. E  aveva promosso uno studio di fattibilità per una nuova struttura del commiato , in quell’area, che veniva giudicata compatibile  con la realizzazione di strutture per il commiato. Tale scelta che era stata confermata anche dalla giunta Pistoni, con una delibera del 2018.

Una scelta che l’attuale giunta ha sconfessato. Perché l’Amministrazione comunale ha interrotto un percorso virtuoso, che poteva portare alla realizzazione di una casa funeraria in un posto certamente adeguato, e previsto dalla legge regionale, vicino al cimitero nuovo? Area che si trova da tempo in uno stato di totale abbandono e degrado? Perché l’attuale giunta ha dichiarato, a un cittadino interessato alla realizzazione dell’opera,  che non voleva più mettere a bando quell’area? Perché non destinarla ad una funzione che appare molto adeguata, certamente di più che altre aree o altri edifici collocati in piena zona residenziale?  Quando l’esigenza di promuovere strutture per il commiato è veramente impellente, come risulta dalla cronache locali e dalle denunce dei parenti, che trovano le camere ardenti dell’ospedale spesso sovraffollate, perché abbandonare  al degrado e allo spaccio un’area così adatta per collocazione?

Questo le domande a cui, nel consiglio del 26 aprile,  l’Amministrazione locale deve dare risposta, non solo alla politica ma anche ai cittadini”.

(gruppo consiliare del Partito Democratico di Sassuolo)

 

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