Sono due i momenti di dialogo e informazione con i professionisti dell’azienda sanitaria di Reggio Emilia dedicati alla popolazione che afferisce ai comuni dell’Unione Terre di Mezzo che avranno luogo a breve e che segnano la ripresa del percorso di progettazione partecipata, dedicato alla futura Casa della Comunità di Castelnovo di Sotto.

Martedì 28 marzo alle 20:30 l’incontro dal titolo “La nuova casa della Comunità: come renderla una risorsa di tutti i cittadini” vedrà gli interventi del Sindaco di Castelnovo Sotto Francesco Monica, del Direttore del Distretto socio-sanitario di Reggio Emilia Elisabetta Negri, del Direttore del Dipartimento Cure Primarie Marina Greci e della Responsabile dei Servizi Sociali dell’Unione Terre di Mezzo, oltre che di vari altri professionisti del territorio. È prevista la testimonianza del Sindaco di Quattro Castella Alberto Olmi relativamente alla esperienza della Pedecollina nella Casa della Comunità di Puianello.

Martedì 18 aprile sempre alle 20:30 si terrà l’incontro “La comunità in salute: strategie per migliorare il mio benessere” con l’intervento di Simone Storani, Referente del Dipartimento Cure primarie, Marco Tamelli, Referente per il Piano regionale di Prevenzione, Ermanno Rondini, Presidente LILT (Lega Tumori sede Reggio Emilia) e un tecnico della UISP di Reggio Emilia.

La moderazione di entrambi gli appuntamenti sarà a cura di Mauro Incerti, presidente della cooperativa sociale CPS e cittadino castelnovese. La sede degli incontri è la Pubblica Assistenza di C.Sotto in via Petrarca n.6.

La Casa della Comunità è un luogo di prossimità dove i cittadini possono trovare accoglienza e risposte ai propri bisogni sanitari, sociosanitari e sociali. Non vuole essere solo il luogo di offerta dei tradizionali servizi socio-sanitari ma, soprattutto, un luogo di risposta sociale innovativa attraverso il coinvolgimento delle risorse del territorio e della comunità nel suo insieme. In quest’ottica, l’offerta di servizi socio-sanitari è pensata a partire dai bisogni e dalle necessità della comunità, perché la salute si genera dove le persone vivono.

L’obiettivo organizzativo è di rendere concreta l’assistenza di prossimità per la popolazione di riferimento e creare un luogo multidisciplinare che integri progettazione ed erogazione di interventi sanitari e sociali.

In previsione dell’apertura della Casa della Comunità di Castelnovo Sotto, negli anni precedenti la pandemia, in collaborazione con i Sindaci dei comuni, l’Azienda sanitaria aveva avviato un percorso di coinvolgimento delle istituzioni, delle associazioni, dei cittadini che aveva portato alla sottoscrizione del Patto Sociale di Comunità per il benessere e la salute. Il patto contiene i principi e le linee guida per costruire e sperimentare insieme una nuova forma di Casa della Salute appunto la Casa della Comunità. Dopo tre anni di stop, la ripresa del percorso prevede diversi momenti di confronto sui bisogni espressi dai territori, ai primi due già calendarizzati ne seguiranno altri.

 

Il contesto delle Case di Comunità

La Casa della Comunità di Castelnovo Sotto è in fase di completamento.

Complessivamente nella provincia di Reggio Emilia sono attive 12 Case della Salute e nel mese di ottobre 2022 è stata inaugurata a Castellarano la prima Casa della Comunità. Grazie ai fondi del PNRR – Piano Nazionale di ripresa e resilienza per le reti di prossimità e la telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale, si aggiungeranno ulteriori 10 interventi per altrettante Case della Comunità: Albinea, Reggio città, San Martino in Rio, Guastalla, San Polo d’Enza, Roteglia, Scandiano, Castelnovo ne’ Monti, Villa Minozzo, Carpineti.

Sono in fase di programmazione, con ulteriori finanziamenti, la Casa della Comunità di Reggio Est e di Casalgrande.

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