– foto LivePhotoSport –

Come annunciato dalla stampa e dal sito dei sostenitori giallorossi, subito dopo l’ingresso in campo l’Olimpico al suo ventisettesimo sold out, ha voluto solidarizzare con il proprio tecnico (espulso per due giornate) con uno scenografico sventolio di fazzoletti bianchi.

Il Sassuolo sul prato romano è sceso con Consigli, Toljan, Tressoldi, Ferrari, Rogerio, Frattesi, Lopez, Matheus Henrique; Berardi, Pinamonti, Laurienté, disposti nel consueto 4-3-3. L’incontro parte subito forte per i giallorossi con El Shaarawy che prova una conclusione verso la porta di Consigli al secondo minuto.

Al 13’ la Roma si fa male da sola con un errore di palleggio che permette ai neroverdi di riconquistare il pallone e grazie al buon lavoro di Frattesi prima, Pinamonti poi e infine alla conclusione da posizione ravvicinata di Laurienté, conquista il vantaggio.

Olimpico gelato dopo soli cinque minuti dalla ripresa del gioco con il raddoppio sempre a opera di Laurienté che su assist di Berardi da destra piazza una palla sotto la traversa della porta difesa da Rui Patricio. I padroni di casa al 26’ accorciano le distanze con un gran tiro schiacciato di Zalewski che coglie completamente di sorpresa il portiere neroverde.

Ritmi altissimi da una parte e dall’altra con un Pinamonti che al 41’ impegna Rui Patricio liberando un bel tiro dalla destra dell’area di rigore che altrimenti si sarebbe infilato sotto la traversa. Kubulla con uno scellerato fallo di reazione e condotta violenta ai danni di Berardi regala al Sassuolo un calcio di rigore allo scadere del primo tempo e la sua espulsione, che lascia tutti senza parole.

Sul dischetto lo stesso Berardi che calcia un rigore perfetto e riporta i neroverdi a più due allo scadere della prima frazione di gioco.

Alla ripresa del gioco la Roma manda in campo Dybala per Bove mentre Spinazzola lascia spazio al protagonista in negativo nella gara di andata giocata a Reggio Emilia ovvero, Karsdorp riammesso in rosa. Un gioiello balistico del numero 21 giallorosso accorcia nuovamente le distanze al 50’ e pochi secondi dopo gli risponde Domenico Berardi che di sinistro da centro area scheggia la traversa di Rui Patricio.

La partita è bollente e la Roma continua la collezione di cartellini rossi e dopo quello per Kumbulla ne arriva uno per proteste ai danni di Giovanni Marra analista del gioco dello staff di Mourinho. Salterà la prossima sfida casalinga con lo Spezia invece Ruan Tressoldi per un cartellino giallo rimediato per un fallo essendo già diffidato in precedenza.

Al 64’ Dionisi cambia senza rischiare troppo l’assetto in campo e manda Obiang al posto di Lopez e Martin Erlic su Ruan. Al 70’ è Consigli ad esaltarsi con una parata a terra su conclusione di destro da fuori area di Nicola Zalewski,

al 74’ Andrea Pinamonti si conferma bestia nera della Roma di Mourinho e su assist filtrante del solito Laurienté con una palla a scavalcare riporta nuovamente a più due il vantaggio sassolese. È Wijnaldum al minuto 94 ad accorciare le distanze con il suo primo gol in campionato. Dopo sei minuti di recupero Fabbri manda le squadre negli spogliatoi con una Roma che in tutta la stagione sin a qui aveva subito solo cinque gol in casa e ne ha presi quattro in un giorno solo dal Sassuolo. La Provincia oggi ha battuto la Capitale al termine di una partita in cui si è visto di tutto.

(Claudio Corrado)

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