Il Ciclo di Seminari si svolge nell’ambito del corso di Filosofia del diritto (M-Z) del Prof. Thomas Casadei, che del CRID è da qualche mese il nuovo Direttore.

Il primo appuntamento, che si terrà giovedì 9 marzo alle ore 12.00 nell’Aula O del complesso San Geminiano, sede del Dipartimento di Giurisprudenza, sarà coordinato dal Prof. Casadei e dalla Prof.ssa Rosaria Pirosa (docente del corso di Filosofia del Diritto [A-L]).

Il Seminario prevede la partecipazione della Prof.ssa Maria Borrello (Univ. di Torino) e della Dr.ssa Vittorina Maestroni (Presidente del Centro Documentazione Donne di Modena), che si confronteranno sul tema Stereotipi e tribunali, a partire da alcune recenti sentenze in materia di violenza contro le donne e prendendo spunto dalla recente pubblicazione di M. Borrello, “Lasciando aperta la porta”. Quando gli stereotipi entrano in tribunale (“Ordines”, 2, 2022, pp. 373-376).

Il Seminario affronterà il tema delle relazioni di potere tra i generi così come si sviluppano all’interno dello spazio giuridico.

Recenti sentenze in tema di violenza sessuale – come osserva nel suo scritto Borrello – consentono di evidenziare gli effetti discriminatori prodotti dagli stereotipi, che consistono in una sistematica svalutazione della parola delle donne vittime, private di ogni autonomia decisionale, screditate e messe a tacere nelle loro richieste di giustizia.

Indagare le modalità di funzionamento di questo meccanismo – prosegue la studiosa – permette di prendere coscienza di un fenomeno dannoso e ingiustificato, al fine di arginarne l’incidenza e di attivarsi affinché le relazioni comuni siano orientate verso una direzione diversa: paritaria e concretamente rispettosa delle differenze.

L’incontro inaugura anche la nuova edizione, la XXVII, del Seminario permanente di Teoria del diritto e Filosofia pratica che da quest’anno vede il coordinamento dei Professori Gianfrancesco Zanetti, Thomas Casadei, Gianluigi Fioriglio e della Professoressa Rosaria Pirosa.

Il secondo appuntamento del ciclo è fissato per martedì 14 marzo alle ore 14,30: presso l’Aula Convegni del Dip. di Giurisprudenza, si svolgerà la Tavola rotonda sul tema Alle radici dell’emancipazione femminile del Novecento. Dialogo su Anna Kuliscioff.

Introdotte dal Prof. Thomas Casadei e dalla Prof. Rosaria Pirosa (l’incontro è promosso anche in questo caso in collaborazione con il corso di Filosofia del diritto A-L) interverranno tre studiose da tempo impegnate in studi e ricerche sul femminismo: la Prof.ssa Isabel Fanlo Cortés (Univ. di Genova), la Prof.ssa Fiorenza Taricone (Univ. di Cassino) e la Prof.ssa Liviana Gazzetta (Presidente dell’Istituto per la Storia del Risorgimento – comitato di Padova).

Il ciclo di Seminari si chiuderà venerdì 24 marzo, alle ore 12.00 nell’Aula Convegni del Dip. di Giurisprudenza, con un confronto su Constitutionalism and Migration: A Gender Perspective promosso in collaborazione con i corsi di Philosophy of Law (Prof. Gianfrancesco Zanetti), di Filosofia del diritto (A-L) (Prof.ssa Rosaria Pirosa) e di Sociologia del diritto ed elementi di informatica giuridica (Prof. Gianluigi Fioriglio).

Il Seminario, realizzato in collaborazione con l’“Osservatorio migranti” del CRID-Unimore, prende spunto dalla pubblicazione del volume di Enrica Rigo La straniera. Migrazioni, asilo, sfruttamento in una prospettiva di genere (Carocci, 2022).

Interverranno, introdotte e coordinate dal Prof. Gianfrancesco Zanetti e dalla Prof.ssa Rosaria Pirosa (Osservatorio migranti CRID), l’autrice, la Prof.ssa Enrica Rigo (Univ. Roma Tre) e la Prof.ssa Lucia Re (Univ. di Firenze).

Il ciclo di incontri – promosso grazie anche  alla collaborazione con il Centro Documentazione Donna e l’Osservatorio Migranti costituito in seno al nostro Centro di Ricerca – sottolinea il Prof. Thomas Casadei, Direttore del CRID – mira, da un lato, a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle diverse forme di discriminazione che le donne ancora subiscono (in particolare nei tribunali o in quanto straniere), dall’altro, a riscoprire le radici dell’emancipazionismo femminile e a confrontarsi con la sua eredità, a partire dalla dimensione giuridica e istituzionale”

“Siamo convinti e convinte – continua il Prof. Casadei – che la conoscenza e la consapevolezza siano fondamentali per affrontare questi problemi e per costruire una società più giusta e inclusiva”.

L’organizzazione è a cura della Dott.ssa Silvia Bartoli; per informazioni: segreteria.crid@unimore.it

 

Profili delle relatrici ospiti del primo incontro

Maria Borrello è Professoressa associata presso il Dip. di Giurisprudenza dell’Univ. di Torino, dove tiene gli insegnamenti di: Filosofia del diritto I, nel corso di laurea Magistrale in Giurisprudenza; Philosophy of Law, nel corso di laurea di Global Law; e Law and Justice in the European Context, per il corso di laurea in European Legal Studies.

Negli ultimi anni, i suoi interessi di ricerca si sono concentrati anche sulle questioni di genere nella prospettiva giuridica, con particolare attenzione alla dimensione del linguaggio stereotipato, valutandone le implicazioni in tema di ingiustizia epistemica.

 

Vittorina Maestroni, laureata in Economia presso l’Univ. di Modena e Reggio Emilia, da oltre venti anni è impegnata nell’associazionismo femminile.

Lavora al Centro Documentazione Donna di Modena – di cui è Presidente dal 2011 – dove si occupa di progettazione culturale, ricerca e formazione.

Insieme a Thomas Casadei ha curato La dichiarazione sovversiva. Olympe de Gouges e noi (Mucchi, 2022) e Vita e visioni. Mary Shelley e noi (Mucchi, 2023) entrambe con una graphic novel di Claudia Leonardi.

 

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