Sarà l’autopsia a fare piena luce sulle cause della morte di un bimbo di appena due anni e mezzo, stroncato da un arresto cardiaco improvviso nella notte del 1° marzo. Il piccolo era stato ricoverato presso il reparto di Pediatria il giorno precedente dopo una gastroenterite.

La Direzione dell’Ospedale di Sassuolo si stringe al dolore della famiglia che, nella notte del 1° marzo scorso, ha perso il piccolo figlio di due anni e mezzo. Una morte improvvisa che ha colpito profondamente anche tutti i professionisti della Pediatria.

Arrivato in Pronto Soccorso a Sassuolo nel pomeriggio del 28 febbraio scorso, su indicazione e dopo visita del Pediatra di Libera Scelta, con un quadro clinico impegnativo caratterizzato da stato febbrile, difficoltà respiratorie e disidratazione anche a seguito di una gastroenterite, il piccolo paziente è stato immediatamente ricoverato. Sono stati quindi eseguiti gli interventi medici per stabilizzare la sua condizione, ai quali ha fatto seguito una fase di miglioramento clinico.

Nella notte un arresto cardiaco improvviso ha strappato il piccolo ai genitori, che sono sempre stati presenti. Nonostante le manovre rianimatorie avanzate, tempestivamente iniziate e a lungo protratte dai sanitari, non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Al fine di chiarire l’origine dell’improvviso arresto cardiaco abbiamo condiviso con la famiglia la necessità di approfondire le cause attraverso il riscontro diagnostico da parte dell’Anatomia Patologica.

L’Ospedale, nell’esprimere la più sentita solidarietà ai familiari per il grave lutto, si è messo a loro completa disposizione per offrire un percorso di supporto psicologico e per chiarire in modo esauriente quanto accaduto.

 

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