Lascia l’Arma e la provincia reggiana ma non andrà lontano essendosi stabilito con la famiglia nella limitrofa provincia mantovana. Il Luogotenente Angelo Mazzolani a decorrere dal 1° marzo andrà in pensione.

Una lunga carriera quella di Mazzolani, quasi interamente trascorsa nella provincia reggiana che l’ha visto per circa 20 anni comandare la stazione Carabinieri di Luzzara per il cui incarico è stato pubblicamente premiato in occasione della Festa dell’Arma del giugno 2017 dal Comandante della Legione Emilia Romagna che gli ha tributato un apprezzamento per aver svolto l’incarico di comandante di stazione con abnegazione e non comune spirito di sacrificio rappresentando un punto di riferimento per i militari dipendenti e per i cittadini. Originario di Perugia, si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1985 quale Carabiniere venendo assegnato a Bologna per poi approdare all’allora scuola allievi vicebrigadieri di Firenze. Ottenuto il grado di Vice Brigadiere nel giugno del 1988 è giunto alla Compagnia d Guastalla per poi nel 1991 essere trasferito quale vicecomandante della stazione di Luzzara, nella bassa reggiana, dove ha tragicamente vissuto la morte del collega Brigadiere Pasquale Iscaro, la cui esperienza ha fatto sì che ne fosse guida e indirizzo agli inizi della sua carriera professionale, Medaglia d’Oro al valor Militare ucciso il 28 luglio 1998, a Luzzara, nel corso di un conflitto a fuoco con alcuni malviventi che aveva sorpreso all’uscita di una banca del paese appena rapinata. Nel gennaio del 2001 è stato nominato comandante della Stazione di Luzzara che ha retto sino al dicembre del 2020 quando è stato assegnato al nucleo comando Compagnia di Guastalla ultima sua sede di servizio.

Nel corso della sua pluriennale carriera il Luogotenente Mazzolani ha conseguito attestati di riconoscimento dai superiori per l’attività lavorativa prestata anche se a lui rimarranno nel cuore gli attestati di riconoscimento dei cittadini luzzaresi che lui considerava la sua famiglia a cui si è dedicato con abnegazione rappresentando per loro un punto di riferimento. Nel dicembre del 2020 in occasione della Cerimonia di saluto al Luogotenente Mazzolani, svoltasi nel comune luzzarese, lo stesso sindaco Elisabetta Sottili, nel suo intervento, tra l’altro aveva pubblicamente sostenuto: «Per me il maresciallo Mazzolani ha rappresentato una grande sicurezza perché è una persona su cui si può fare affidamento. Lo abbiamo sentito vicino come un fratello come una persona di famiglia». Parole che dimostrano l’affetto e il rispetto per un uomo dello Stato che ha posto al primo gradino della scala dei valori il servire i cittadini che altro non erano che la sua famiglia.

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