Rafforzare l’ormai storica collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Brasile maturata in tanti anni, che ha portato a condividere specifici progetti e mantenere costante il reciproco confronto su tematiche di comune interesse.

È l’impegno per il futuro che l’assessore regionale al Welfare e Montagna, Igor Taruffi e la viceministra all’Educazione di base del nuovo Governo brasiliano, Kátia Helena Serafina Cruz Schweickard, hanno assunto a seguito dell’incontro di questa mattina in Regione.

Tra i temi affrontati alcune convergenze tra i due contesti, quello italiano e quello brasiliano, relative alle attuali sfide delle politiche pubbliche universalistiche in campo sanitario. Tra queste, il rafforzamento dell’assistenza territoriale in una prospettiva comunitaria e internazionale, anche a fronte delle esperienze maturate durante la pandemia.

L’occasione per la visita istituzionale della ministra nella nostra regione è stata la sua presenza a Bologna, dal 20 al 24 febbraio, nell’ambito dei lavori del 14° Laboratorio Italo-Brasiliano di formazione, ricerca e pratica in Salute collettiva: un evento di cooperazione interistituzionale tra università, enti e servizi sanitari dei due Paesi, avviato a partire dal 2014 su attività di ricerca, formazione e cooperazione.

L’assessore Taruffi durante il colloquio ha voluto ricordare come i rapporti di collaborazione tra l’Italia e il Brasile si fondino su un patrimonio comune di valori democratici e di equità sociale su un ampio spettro di attività e contatti intrattenuti sia a livello di Governi centrali, sia tra le Regioni e le Province italiane, da una parte, e le città e gli Stati federali brasiliani, dall’altra. In particolare, l’assessore ha voluto sottolineare la vicinanza al nuovo Governo Lula, condividendone le politiche orientate alle riforme sociali e contrasto alla povertà.

Ma sono anche state poste le basi per il potenziamento delle collaborazioni in atto, aggiungendo nuove opportunità riguardanti le politiche educative e sociali.

I rapporti tra l’Emilia-Romagna e il Brasile

La Regione Emilia-Romagna intrattiene relazioni istituzionali e tecniche con il Brasile a partire dal 2004, quando è stato sottoscritto l’Accordo di collaborazione con il Governo della Repubblica Federativa del Brasile.

La collaborazione è proseguita con la realizzazione di programmi di cooperazione internazionale che dal 2008 hanno visto la Regione impegnata in una serie di progetti specifici a favore del rafforzamento del cooperativismo in Brasile, del settore agroalimentare e di attività di collaborazione in ambito sanitario.

Inoltre il Brasile ospita una delle comunità italiane più numerose al mondo: dei circa sei milioni e mezzo di concittadini residenti all’estero, oltre settecentomila risiedono in Brasile (circa l’11% del totale). Gli italiani iscritti negli schedari consolari della rete in Brasile hanno superato le 710.000 unità (luglio 2022), mentre si calcola che siano circa trenta milioni gli oriundi.

La viceministra Kátia Helena Serafina Cruz Schweickardt

La viceministra Kátia Helena Serafina Cruz Schweickardt è professoressa ordinaria presso l’Università Federale di Amazonas ed è stata assessora all’Ambiente e all’Istruzione nella città di Manaus per dieci anni, promuovendo l’inclusione di popolazioni di origine diversa, a partire dalle scuole per i bambini indigeni e non indigeni. Inoltre, si è occupata approfonditamente della conservazione dell’ambiente con iniziative di sostenibilità e inclusione di popolazioni vulnerabili che occupavano territori di riserve naturali. Attualmente è Segretario nazionale (viceministro) dell’Educazione di base del ministero dell’Istruzione del nuovo Governo brasiliano. Tra le sue onorificenze, la “Medaglia Inês e Vasconcelos” ricevuta nel 2020 dall’Assemblea legislativa di Amazonas, per i rilevanti servizi resi all’istruzione pubblica e nello stesso anno è stata premiata con il “Public Spirit Prize 2020”, come eccellenza nazionale nella categoria Istruzione.

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