Un cittadino italiano residente a Reggiolo, questa mattina è stato arrestato dai Carabinieri del nucleo investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Emilia e dai colleghi della stazione di Reggiolo, su esecuzione a un mandato di arresto europeo emesso nei suoi confronti dalle autorità giudiziarie della Germania, essendo in quello Stato ricercato in quanto accusato di violenza sessuale aggravata su un bambino.

Dalla mattinata odierna quindi un 36enne, siciliano d’origine e residente a Reggiolo, ricercato in ambito europeo dalle autorità tedesche, si trova ristretto presso la Casa Circondariale del capoluogo reggiano dove è stato condotto dai carabinieri in attesa dell’eventuale consegna alle Autorità di Polizia della Germania; qui dovrà affrontare l’iter processuale conseguente alle gravi accuse a lui contestate che prevedono un massimo di pena pari a 15 anni di reclusione.

Secondo la documentazione in possesso ai Carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Reggio Emilia, che congiuntamente ai colleghi di Reggiolo hanno operato l’arresto in esecuzione al mandato emesso lo scorso 1 febbraio, l’uomo dal giugno 2010 al marzo del 2012 si sarebbe reso responsabile in Germania di una quarantina di episodi di abusi e violenze sessuali aggravate nei confronti di un bambino, figlio della donna con cui  conviveva. Episodi delittuosi che l’uomo avrebbe commesso approfittando dell’assenza della donna che si trovava a lavoro. Per questi gravi fatti di cui l’uomo è accusato, il tribunale Distrettuale di Heidelberg ha emesso il provvedimento di mandato di arresto europeo, che è stato quindi eseguito dai Carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia che nella prima mattinata di oggi, ricevuto il provvedimento, vi hanno dato esecuzione operando l’arresto del 36enne messo a disposizione della Corte d’Appello d Bologna.

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