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I Carabinieri della Stazione Bologna, nel corso di un servizio di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressioni dello spaccio di sostanze stupefacenti all’interno del parco della Montagnola, nel pomeriggio di giovedì scorso hanno tratto in arresto un 39enne tunisino, nullafacente, senza fissa dimora, pregiudicato, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e\o psicotrope.

Lo straniero è stato sorpreso nei pressi della scalinata del Pincio mentre cedeva un involucro contenente 19 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo hashish a due ragazzi minorenni, entrambi 17enni, di nazionalità tunisina, studenti, con precedenti di polizia. Gli stessi sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni per il medesimo reato, in quanto precedentemente allo scambio avuto con il pusher tunisino avevano offerto della sostanza stupefacente a un carabiniere al quale aveva chiesto: “frà, hai bisogno…ti serve qualcosa?…”. Nella circostanza, il militare ha deciso di non qualificarsi subito, ma si è finto disinteressato senza però perdere di vista i ragazzi e potendo così notare lo scambio con il tunisino e allertando immediatamente la pattuglia in uniforme che gravitava nella zona.

Nella disponibilità dei due minorenni, i Carabinieri hanno rinvenuto l’involucro di 19 grammi di hashish, materiale atto al confezionamento e altri 4 grammi circa di hashish, più la somma di denaro contante, verosimilmente provento di attività di spaccio, pari a 35 euro. Il pusher 39enne, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, è stato arrestato ed associato alla casa circondariale di Bologna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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