146,9 milioni di euro di fondi europei arriveranno nelle casse del Comune di Bologna, in quanto Organismo Intermedio per tutto il territorio metropolitano, grazie al Programma Nazionale “METRO Plus e città medie Sud” 2021-2027. Dopo l’adozione da parte della Commissione Europea a fine 2022, nelle scorse settimane l’Autorità di Gestione ha trasmesso il quadro finanziario delle risorse al Comune e, nella Giunta di martedì scorso, si è proceduto all’individuazione dei centri di responsabilità funzionale all’avvio delle procedure amministrative e contabili per l’attuazione del Programma.

Questa la decisione della Giunta rispetto alla ripartizione delle risorse nei diversi Settori:

  • Area Educazione, istruzione e nuove generazioni: 8.000.000 euro
  • Dipartimento Cultura e trasferimento a Città metropolitana: 44.200.000 euro
  • Dipartimento Lavori Pubblici, Verde, Mobilità: 18.350.000 euro
  • Direzione Generale – Attuazione Progetto Impronta Verde: 37.750.000 euro
  • Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio: 14.600.000 euro
  • Dipartimento Welfare e promozione del benessere di comunità: 18.000.000 euro
  • Settore Innovazione digitale e dati 6.000.000 euro.

“Si tratta di una innovazione dal punto di vista amministrativo – spiega l’assessora ai Fondi europei Anna Lisa Boni – con l’individuazione dei centri di spesa stiamo preparando i capitoli del nostro bilancio ad accogliere i fondi Pon per poterli spendere subito. Abbiamo scelto gli assi di spesa con l’autorità nazionale, in quanto il Comune capoluogo è l’Organismo Intermedio per tutto il territorio metropolitano.

Il passo successivo è il confronto in sede di Città metropolitana con tutti i Sindaci del territorio, tramite la Cabina di regia dei fondi europei. In quella sede si definiranno iniziative e progetti. Il Pon di Bologna per scelta del sindaco Lepore avrà ampio respiro metropolitano per dare risposte ai tanti bisogni che in questo primo anno di mandato sono emersi dal confronto con il territorio”.

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