“Per una città che cresce chiediamo più personale e più mezzi per la Questura” a richiederlo è Rosamaria Papaleo, segretaria generale della Cisl Emilia Centrale che, così, commenta la brillante operazione che ha la Digos di Reggio Emilia (Polizia di Stato) ad eseguire cinque denunce di 5 persone ritenute responsabili di danneggiamento aggravato, per aver vergato, da marzo ad ottobre 2022, scritte e simboli del movimento No Vax “Vi_Vi” su beni immobili istituzionali, tra cui tre della Cisl.

“Reggio Emilia è una città in evoluzione. L’aumento di popolazione (da 130.000 abitanti degli anni Novanta agli attuali 168.000), le grandi opere pubbliche in corso, l’area industriale di Mancasale, una presenza giovanile e universitaria in crescita, gli eventi di stadio e arena Rcf, la presenza di una forte immigrazione e ma anche di senza fissa dimora, evidenziano molte risorse e diverse criticità per cui il ruolo della Questura, con i suoi organi da incrementare. Su Reggio la nostra stima è di un organico non rapportato all’evoluzione cittadina, è fondamentale oggi più di ieri, soprattutto alla luce di uscite e pensionamenti recenti”.

“Esprimo il grazie della Cisl al questore Giuseppe Ferrari e ai suoi uomini che, con la loro attività fatta di dedizione e impegno – conclude Papaleo – hanno messo un freno all’agito di persone che, accomunate dall’essere ‘no vax’, sono venute meno alle regole della convivenza civile”.

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